Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro le previsioni kantiane, logica formale e psicologia hanno fiorenti sviluppi nell’Ottocento. [...] Da un lato, Kant riassorbe alcune istanze di queste due discipline rispettivamente nella sua logica “trascendentale” e nell’antropologia pragmatica. Più in generale, però, in alcune celebri pagine della Critica della ragion pura e nei Primi principi ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] dell’affrancarsi della retorica dal solo ed esclusivo campo di indagine dei testi letterari.
È il caso, ad es., della ➔ pragmatica e della linguistica del testo (➔ testo, tipi di). La prima ha conosciuto un imponente sviluppo anche nel nostro Paese ...
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Pseudonimo sotto il quale è noto Johann Nikolaus von Hontheim (Treviri 1701 - Montquintin, Lussemburgo, 1790), storico e canonista. In De statu ecclesiae deque legitima potestate Romani pontificis liber [...] episcopale e la simpatia per la polemica giurisdizionalistica traspaiono già nella monumentale Historia Trevirensis diplomatica et pragmatica (3 voll. in folio, 1750; più un volume sulle fonti, 1757), formidabile documento delle sue capacità ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] , al maneggio di materie finanziarie e di ingegneria, nell'ambito di una pedagogia assolutista - di maniera e pragmatica. Cresciuto al riparo da qualsiasi curiosità intellettuale, sulla base di precise direttive - volte a rafforzare le attitudini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio degli anni Ottanta del Novecento, con la crisi dell’avanguardia, entra in [...] colta e di consumo.
Il postmoderno in musica
Jean-François Lyotard
Pluralità postmoderna e declino delle metanarrazioni
La pragmatica sociale non ha la “semplicità” di quella scientifica. È un mostro formato dalla embricazione di reti, di classi ...
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ateismo devoto
loc. s.le m. L’orientamento di chi, pur dichiarandosi ateo, ritiene di dover tutelare i valori della religione cristiana, che considera fondamentali nella tradizione culturale occidentale.
• [...] ’etica pubblica e privata. In realtà, il testo è una sorta di manuale riconducibile al fenomeno neoconservatore (destra pragmatica formata in gran parte da transfughi della sinistra) e al cosiddetto «ateismo devoto». (Mario Iannaccone, Avvenire, 19 ...
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angiotac
(angio-tac), s. f. Tomografia assiale computerizzata finalizzata all’accertamento di eventuali disfunzioni vascolari.
• Secondo la Regione i soldi sono stati utilizzati per «opere edili principali, [...] di contrasto permette di capire le condizioni dei vasi sanguigni. I medici sono sereni ma la prognosi è riservata, come di pragmatica ogni volta che a essere chiamato in causa è il cervello di un paziente, l’organo più delicato e misterioso del ...
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Lewis
Lewis Clarence Irving (Stoneham, Massachusetts, 1883 - Cambridge, Massachusetts, 1964) logico e filosofo statunitense. Laureatosi alla Harvard University nel 1906, ha insegnato dapprima presso [...] modale. Sul piano epistemologico, secondo Lewis, la struttura concettuale della logica e della matematica non è immutabile: anche le leggi logiche, infatti, possono cambiare e l’unico criterio della loro accettabilità è l’efficienza pragmatica. ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] sarebbero solo degli efficaci strumenti per organizzare e prevedere i fenomeni sperimentali. Benché tale prospettiva ‘strumentalistica’ o pragmatica sia stata spesso criticata, la caratterizzazione della struttura delle t. su cui essa si basa è stata ...
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220 d.C.) e nel periodo che va dal 3° al 6° sec., si presenta come sistema di dottrina e prassi volto al conseguimento dell’immortalità individuale mediante una graduale presa di possesso del proprio organismo [...] del non agire (wuwei)», il wei wuwei come norma del cosmo. A questo processo, nel quale non c’è ombra di volizione pragmatica ma soltanto inerzia, inerisce per natura un andamento per così dire curvilineo che già a partire dal momento iniziale ha una ...
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pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...
pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...