Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] la validità universale che oltrepassa la prospettiva di una determinata civiltà, lo si fonda "sulla dimostrazione trascendental-pragmatica dei presupposti universali e necessari dell'argomentazione. Ma a questi argomenti non si può più attribuire il ...
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Etnometodologia
Pier Paolo Giglioli
Definizione del termine
Il termine 'etnometodologia' è stato coniato da un sociologo americano, Harold Garfinkel, per designare una teoria dell'azione sociale ispirata [...] esistenza di un mondo in comune, esperito fin dall'inizio intersoggettivamente. In esso prevale un punto di vista eminentemente pragmatico, nel senso che si tratta di un mondo popolato da oggetti fisici e sociali che pongono limitazioni e costrizioni ...
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Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] Axtell, 1979; v. Burguière, 1980; v. Le Goff, 1979).
Fin dagli inizi l'etnostoria si caratterizza come una risposta pragmatica che gli studiosi delle società etnologiche del passato hanno dato ai problemi delle loro ricerche, vista l'impossibilità di ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] ), dove il s. è ciò che allude a verità che tuttavia restano non garantite (P. Ricoeur), fino alla teoria semantico-pragmatica del s. di U. Eco.
Geografia
In cartografia, si chiamano s. quei segni convenzionali usati per rappresentare gli elementi ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] i principali modi di rapportarsi al lavoro (Trentini 1995). L'orientamento materialistico esprime una concezione pragmatica e utilitaristica, privilegiando valori strumentali, quali la remunerazione, la carriera, il prestigio. L'orientamento al ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] conservatorismo rifiuta l'inflessibilità e il dogmatismo della politica ideologica, nella quale non c'è spazio per una pragmatica conciliazione dei conflitti di interesse e delle passioni.Il quarto assunto è uno sconfinato ottimismo riguardo al fatto ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] si instaura tra livello denotativo e livello connotativo: v. Barthes, 1964), sia a livello di situazione pragmatica, dove un processo di comunicazione si svolge normalmente attraverso codici multipli (lingua, idioletti, mimica, intonazione) ed ...
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PSICOTERAPIA RELAZIONALE
Camillo Loriedo
Una concezione della dinamica psicologica in senso relazionale si è sviluppata negli Stati Uniti alla fine degli anni Quaranta, e si è diffusa rapidamente anche [...] von Bertalanffy, Teoria generale dei sistemi, trad. it., Milano 1971; P. Watzlawick, J.H. Beavin, D.D. Jackson, Pragmatica della comunicazione umana, trad. it., Roma 1971; H.S. Sullivan, Teoria interpersonale della psichiatria, trad. it., Milano 1972 ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] dell'agire. L'approccio parsonsiano si incentrava tanto sulla dimensione espressiva e i fini dell'azione quanto sulla dimensione pragmatica e i mezzi, e prestava particolare attenzione al modo in cui i fini riescono a regolare e a definire ...
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Gestualità
Gilberto Gobbi e Alberto A. Sobrero
Per gestualità si intende l'insieme dei gesti di una persona considerati come mezzo di espressione e di comunicazione. La comunicazione fra gli uomini [...] , 1997.
P.E. Ricci Bitti, S. Cortesi, Comportamento non verbale e comunicazione, Bologna, Il Mulino, 1977.
A.A. Sobrero, Pragmatica, in id., Introduzione all'italiano contemporaneo, 1° vol., Roma-Bari, Laterza, 1993, pp. 403-50.
Id., I gesti e il ...
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pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...
pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...