POLENTA, Bernardino da
Enrico Angiolini
POLENTA, Bernardino da. – Nacque verosimilmente a Ravenna nel 1318, figlio di Ostasio (morto nel 1346) e di Lieta di Marchese Argogliosi (morta nel 1352).
Sposò [...] a proporsi in maniera collaborativa nei confronti della Chiesa stessa. Egidio d’Albornoz, nell’ambito della propria politica pragmatica e consapevole dei reali rapporti di forza, acconsentì a sanare le principali pendenze di Bernardino nei confronti ...
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Stato dell’Africa australe, di forma quasi circolare, privo di sbocco al mare e compreso tra: la Zambia a N, il Mozambico a N e a E, la Repubblica Sudafricana a S, il Botswana a O.
Nell’insieme, lo Zimbabwe [...] . Mugabe, dal decennio precedente avvicinatosi al marxismo, formò un governo di unità nazionale, che adottò una politica pragmatica onde evitare l’esodo massiccio dei bianchi e una caduta della produzione. Rafforzato dalle elezioni del 1985, nel ...
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Stato dell’Africa orientale, confinante a NO e a O con il Sudan, a SE con il Gibuti, a S con l’Etiopia; a NE e a E è bagnato dal Mar Rosso.
Caratteristiche fisiche
Il territorio eritreo comprende: la [...] Fronte Popolare per la Democrazia e la Giustizia (FPDG) e adottò una linea politica più moderata e pragmatica, attenuando il richiamo all’ideologia marxista; tuttavia ciò non avviò un sostanziale processo di democratizzazione. Nel contesto regionale ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] notevolmente l'intervento della Sede apostolica. Il re Carlo VII si affrettò a ratificare la decisione assembleare con la Pragmatica Sanctio che ribadiva la superiorità del concilio sul papa, riconosceva al re in materia temporale la piena libertà da ...
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Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] Axtell, 1979; v. Burguière, 1980; v. Le Goff, 1979).
Fin dagli inizi l'etnostoria si caratterizza come una risposta pragmatica che gli studiosi delle società etnologiche del passato hanno dato ai problemi delle loro ricerche, vista l'impossibilità di ...
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VERONA
DDario Canzian
Nell'agosto del 1236 Verona, in mano a Ezzelino III da Romano, fu occupata da tremila soldati tedeschi. Lo stesso Federico II vi fece tappa, prima di procedere alla volta di Cremona. [...] Dopo l'insoddisfacente esperienza del conflitto militare, dunque, l'Impero intese recuperare Verona attraverso una pragmatica politica di riconoscimento e promozione delle aspirazioni egemoniche della città sugli accessi orientali al territorio della ...
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CETEGO, Flavio Rufio Petronio Nicomaco
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Appartenente ad una delle più illustri casate della Roma imperiale, legata da vincoli di parentela con quella degli Anicii, era figlio del senatore Petronio [...] solennemente i tre capitoli. Il C. ed altri esuli, tra cui Cassiodoro, furono tra i principali ispiratori della Pragmatica sanctio pro petitione Vigilii, con la quale Giustiniano, oltre a stabilire il nuovo ordinamento dell'Italia, reintegrava nei ...
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Turchia
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Geografia umana ed economica
Stato dell'Asia sud-occidentale e, in piccola parte, dell'Europa sud-orientale. Il Paese, che al censimento del 2000 aveva registrato una popolazione pari a 67.803.927 [...] segretario generale del FP, nei due mesi successivi diede vita al Saadet Partisi (SP, Partito della felicità), mentre l'ala più pragmatica e riformista, guidata dall'ex sindaco di İstanbul R.T. Erdoǧan e da A. Gül, formò l'Adalet ve Kalkınma Partisi ...
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GHANA
Giorgio Valussi
Pierluigi Valsecchi
(App. III, I, p. 744; IV, II, p. 56)
Popolazione. - Il censimento del 1984 ha rilevato una popolazione di 12.296.081 ab. con una densità di 51 ab./km2, con [...] 'impennata dei prezzi, il mercato nero, la pauperizzazione generale e il disfacimento dei servizi essenziali determinarono una svolta pragmatica nel PNDC, con un'apertura al capitale occidentale e un accordo con la Banca Mondiale (fine 1983). Seppure ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] 1947, con l’intensificazione della guerra fredda in Italia, la prospettiva della terza forza lasciò però il posto all’aggregazione pragmatica dei laici intorno ad Alcide De Gasperi. Lo Stato moderno si trascinò fino al 1949, quando il suo posto fu ...
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pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...
pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...