Ponty, William
Amministratore coloniale francese (Rochefort 1866-Dakar 1915). Governatore generale dell’Africa occidentale francese (1908-15), cercò di adattare la politica coloniale di assimilation, [...] postulava la completa sostituzione delle istituzioni indigene con gli ordinamenti della Francia repubblicana, e perseguì una linea pragmatica, mirante a ottenere il consenso dei popoli sottomessi riconoscendo e sostenendo forme di identità locale. Si ...
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(App. III, I, p. 419; IV, I, p. 511)
Il paese, che al momento dell'indipendenza aveva scelto un indirizzo politico ed economico rigidamente socialista, ha assunto, a causa delle difficoltà economiche interne, [...] con la Francia, l'ex potenza coloniale. Sassou-Nguesso si è a lungo destreggiato fra gli ortodossi prosovietici e i pragmatici disposti a liberalizzare l'economia. A complicare i rapporti politici interviene il non sopito contrasto fra le tribù ...
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Storico e saggista (Londra 1834 - Cambridge 1895). Studiò (1852-57) a Cambridge (Christ's College); membro del suo college (1857-59), insegnò poi lingue classiche; dal 1863 prof. di latino nell'univ. di [...] evangelica è trattata con equilibrio storico. Dal 1869 prof. di storia moderna a Cambridge, ove la sua concezione pragmatica della storia e la sua predilezione per la storia straniera ruppero con le tradizioni accademiche. Studiò l'origine e ...
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Guido Olimpio
Al-Qaida dopo bin Laden
A dieci anni dall’11 settembre 2001 molte sfide attendono al-Qaida. Perso il suo fondatore, Osama bin Laden, quel poco che resta dell’organizzazione centrale deve [...] possa avere lo stesso carisma e la capacità di unificare. Per questo alcuni degli ideologi hanno ipotizzato una soluzione pragmatica: «Al-Qaida non è più un’organizzazione gerarchica basata su nomi specifici, ma piuttosto una missione condivisa da ...
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Uomo politico siriano, nato nel 1928 a Latakia. Di origine alauita, mentre si avviava alla carriera militare, aderì ancora assai giovane al partito Ba῾th. Ufficiale d'aviazione, ascese rapidamente ai vertici [...] della crisi tra governo giordano e guerriglieri palestinesi del settembre 1970, scegliendo una posizione realistica e pragmatica, si dissociò dalla volontà d'intervenire direttamente contro ῾Amman espressa dal presidente della Repubblica, N. Atās ...
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STRAUSS, Franz Josef
Hartmut Ullrich
(App. IV, III, p. 503)
Uomo politico tedesco, morto a Ratisbona il 3 ottobre 1988. Presidente del Consiglio e deputato alla dieta della Baviera dal 1978, S. seppe [...] fondo della politica tedesca, non solo rispetto al precedente governo social-liberale, ma anche nei riguardi della linea pragmatica dello stesso governo Kohl-Genscher. Non riuscì, tuttavia, a far prevalere il suo disegno, imperniato sull'eliminazione ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] ideologica gli procurò, probabilmente a torto, la fama di traditore (Dante, Inf., XXXII, 115 ss.). Ma nonostante la pragmatica volontà di potere ed espansione il D. finì col naufragare nell'imprevedibile e mutevole gioco delle alleanzé e delle parti ...
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ORTEGA SAAVEDRA, Daniel
Carlo Amadei
Uomo politico nicaraguense, nato a La Libertad, nel dipartimento di Chontales, l'11 novembre 1945. Figlio di un combattente, al fianco di A.C. Sandino, contro le [...] 1975 della Direzione nazionale del FSLN, divenne il principale esponente (insieme al fratello Humberto) della sua componente più pragmatica e incline al pluralismo ideologico, i cosiddetti terceristas. Nel luglio 1979 entrò a far parte della Giunta ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] , al maneggio di materie finanziarie e di ingegneria, nell'ambito di una pedagogia assolutista - di maniera e pragmatica. Cresciuto al riparo da qualsiasi curiosità intellettuale, sulla base di precise direttive - volte a rafforzare le attitudini ...
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Deng Xiaoping
Politico cinese (Kuangan, Sichuan, 1904-Pechino 1997). Studiò a Parigi e a Mosca e fu commissario politico durante la cd. Lunga marcia (1934-35). Dopo la proclamazione della Repubblica [...] di stato maggiore delle forze armate. Gli anni successivi videro una sempre più netta affermazione della sua linea pragmatica ed efficientista e un progressivo rafforzamento della sua posizione egemone nell’ambito del gruppo dirigente cinese. Nel ...
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pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...
pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...