(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] che, nel presupporre una quantità più o meno ampia di assunzioni e ipotesi teoriche, è vincolato da considerazioni pragmatiche di semplicità, economia e coerenza globale. A tali conclusioni Quine perveniva riprendendo le tesi di Duhem (1906) sulla ...
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Scrittore italiano (Finale Marina, Savona, 1887 - Porto Maurizio 1917). Nel movimento della Voce fece un po' parte per sé stesso, vagheggiando un'espressione che andasse oltre il frammento lirico, un'arte [...] sulla letteratura contemporanea (Plausi e botte, pubbl. di seguito ai Frantumi) bene riflettono le ansie del suo spirito, tormentato fra idealismo, modernismo e pragmatismo, e sono documento prezioso per il gusto e la poetica di quel periodo. ...
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Silva, Luiz Inácio da (detto Lula). − Uomo politico brasiliano (n. Garanhuns, Pernambuco, 1945). Leader del Partido dos trabalhadores, nel 2002 si è candidato alle elezioni presidenziali con un programma [...] ). È stato riconfermato presidente anche nelle elezioni del 2006. La sua amministrazione, ispirata a un grande pragmatismo, ha promosso un programma di riforme sociali che, seppure limitato dalle politiche di risanamento finanziario contestualmente ...
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Politica pubblica
Gloria Regonini
di Gloria Regonini
Politica pubblica
sommario: 1. Prime definizioni. a) Politics e policy. b) Un'altra idea di pubblico. c) Formale e informale. 2. Una storia americana. [...] ad andare oltre le dichiarazioni ufficiali. Come osserva Douglas Torgerson, l'interesse per le politiche pubbliche deve molto "al pragmatismo e al movimento progressista dell'inizio del XX secolo, e precisamente alle figure di John Dewey e di Charles ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] il capoluogo emiliano conserva pur sempre la caratteristica di laboratorio politico che l’ha resa celebre. La patria del socialismo pragmatico. E anche, per molti aspetti, un bastione assediato: perché, come fu detto, da sinistra, nel 1999, all’epoca ...
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Architetto, pittore, scenografo e incisore (Neuruppin 1781 - Berlino 1841). Dopo essersi dedicato alla pittura e alla scenografia, sollecitato inizialmente da D. e F. Gilly si interessò all'architettura, [...] . 19º a trarre dalla lezione del passato metodi compositivi più che modelli per l'architettura contemporanea. Educato al pragmatismo razionale derivato dalla tradizione costruttiva tedesca e alla cultura neoclassica di J. J. Winckelmann, S. riuscì a ...
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VASSENA, Pietro.
Mauro Rossetto
– Nacque il 21 aprile 1897 a Malgrate, un borgo sulle rive del lago di Como, nei pressi di Lecco. Il padre Luigi gestiva con la moglie, Francesca Benasedo, un’osteria [...] unica nel panorama italiano del Novecento: allo spirito temerario, alla personalità creativa ed estroversa, abbinava un deciso pragmatismo. Possedeva una notevole capacità di apprendimento e di rielaborazione applicativa, al punto che nel 1940 il ...
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SYNDICUS
BBeatrice Pasciuta
I syndici erano i rappresentanti delle universitates, le città demaniali, da esse costituiti appositamente per rappresentarle nei giudizi sia civili che penali. La Const. [...] da protagonista nel dibattito dottrinario sulle caratteristiche degli enti particolari e delle persone giuridiche, risolvendo con pragmatismo ed efficacia un problema ‒ quello delle personae fictae e dei collegia ‒ sul quale si interrogavano i ...
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specie bandiera
Francesco Pezzo
Grazie al suo valore simbolico è in grado di attrarre l’attenzione del pubblico verso le problematiche della conservazione. Caratteristica di una specie bandiera è di [...] risposte emotivo/affettive. Questo concetto non è di natura ecologica ed è stato elaborato sulla base del pragmatismo che caratterizza la moderna disciplina della conservazione. Tuttavia, esso presenta forti limitazioni di tipo applicativo, per ...
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Filosofo e storico della filosofia italiano (Ovada 1930 - Roma 2000), prof. di storia della filosofia (dal 1970), poi di filosofia morale (dal 1974), quindi di filosofia teoretica (dal 1979) presso l'Università [...] (di rilievo i suoi studi su F. W. J. Schelling) e il neoidealismo, su B. Pascal, F. Brentano, il pragmatismo e l'esistenzialismo. Opere principali: L'etica di John Dewey (1960); Metafisica e rivelazione nella filosofia positiva di Schelling (1965 ...
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pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...
pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...