Scrittore italiano (Perugia 1882 - Lugano 1982). Partecipe del dibattito culturale del primo Novecento, P. si accostò al pragmatismo, al modernismo cattolico e soprattutto all'idealismo crociano, approdando [...] la Libreria della Voce. Attivamente partecipe del dibattito culturale del primo Novecento, si accostò via via al pragmatismo, al modernismo cattolico, a Bergson e soprattutto all'idealismo crociano, ma anche al socialismo sindacalista (La cultura ...
Leggi Tutto
Poeta e critico letterario e teatrale ceco (Praga 1889 - ivi 1954). Dopo le prose decadenti degli esordî (Smuteční slavnosti srdcí "Cerimonie funebri dei cuori", 1911), si volse a una poesia segnata da [...] vlna "Onda di fuoco", 1922; Měsíčná noc "Notte di luna", 1927). Come critico all'inizio partecipò di quel pragmatismo e relativismo che ebbe in K. Čapek il maggior rappresentante, per poi dedicarsi a una critica spiccatamente soggettivistica. Tra i ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Firenze 1881 - ivi 1956). P. fu parte viva del movimento letterario, filosofico e politico, che ai primi del Novecento promosse da Firenze lo svecchiamento della cultura e della vita [...] sua personalità è data dall'attivismo, dal volontarismo, che lo indusse a farsi divulgatore fra i primi in Italia del pragmatismo, e poi a passare da questa ad altre filosofie, sempre insoddisfatto perché vi cercava il segreto per diventare giudice ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Finale Marina, Savona, 1887 - Porto Maurizio 1917). Nel movimento della Voce fece un po' parte per sé stesso, vagheggiando un'espressione che andasse oltre il frammento lirico, un'arte [...] sulla letteratura contemporanea (Plausi e botte, pubbl. di seguito ai Frantumi) bene riflettono le ansie del suo spirito, tormentato fra idealismo, modernismo e pragmatismo, e sono documento prezioso per il gusto e la poetica di quel periodo. ...
Leggi Tutto
KANT, Hermann
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato ad Amburgo il 14 giugno 1926. Trasferitosi per scelta politica a Berlino Est, fu presidente dell'Associazione degli scrittori della Repubblica [...] congerie di vicende e aneddoti non sempre apparentemente pertinenti, una verosimile linea di sviluppo, legata a un sano pragmatismo narrativo. In un linguaggio di grande accessibilità, privo totalmente di astrazioni, Die Aula riesce a non essere un ...
Leggi Tutto
Poeta e orientalista statunitense (Salem, Massachusetts, 1853 - Londra 1908). Nel suoThe Chinese written char acter as a medium for poetry (1918), nella lettura proposta dell'ideogramma cinese, inteso [...] cui si propone la lingua scritta cinese come ideale per la poesia, è un documento significativo di una tentata sintesi tra la cultura occidentale e quella orientale e rivela inoltre l'assimilazione di certi postulati del pragmatismo di Ch. S. Peirce. ...
Leggi Tutto
Filosofo, saggista e poeta spagnolo di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952). Dal 1872 visse negli USA, pur conservando la cittadinanza spagnola; nel 1889 si laureò alla Harvard University, dove poi [...] , tenacemente avverso sia all'individualismo romantico sia all'egualitarismo democratico, al liberismo e al pragmatismo, espressioni tipiche del clima ideologico statunitense della sua epoca, nonostante una qualche ambivalenza, particolarmente ...
Leggi Tutto
MANCINI, Girolamo
Antonio Carrannante
Nacque a Cortona, "di nobile casato", nell'avito palazzo di famiglia, il 30 nov. 1832, da Niccolò e da Elisabetta Grifoli.
Fece i primi studi nelle scuole di umanità [...] , col 1( reggimento di volontari.
Nella vita pubblica la sua attività fu sempre improntata a saggezza, equilibrio e pragmatismo, e continuamente indirizzata in difesa degli interessi della sua città, che egli favorì anche con gli scritti, come quello ...
Leggi Tutto
Cavallotti, Felice Carlo Emanuele
Scrittore e uomo politico (Milano 1842 - Roma 1898). Di estrazione piccolo borghese (il padre era impiegato nell’amministrazione finanziaria del Regno Lombardo-Veneto), [...] radicale. Fiero oppositore di Giolitti, al quale rinfacciava la mancanza di un passato risorgimentale e del quale condannava il pragmatismo, quando Crispi tornò al governo e iniziò la repressione dei Fasci siciliani, si schierò all’opposizione e dopo ...
Leggi Tutto
Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] . Quando l'idealismo platonico giunge a orientare la creazione di forme artistiche concrete, esso dà luogo non solo alla pragmatica metodologia di combinare forme tipiche attraverso la selezione di più aspetti ‛belli' di un mondo in parte bello e ...
Leggi Tutto
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...
pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...