CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] , al maneggio di materie finanziarie e di ingegneria, nell'ambito di una pedagogia assolutista - di maniera e pragmatica. Cresciuto al riparo da qualsiasi curiosità intellettuale, sulla base di precise direttive - volte a rafforzare le attitudini ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] S. Uffizio, ove era entrato nel 1546. Come membro del tribunale dell'Inquisizione, si distinse per un certo pragmatismo, dovuto alla convinzione che un assoluto rigore potesse più danneggiare che favorire la causa cattolica. Per questo, fu coinvolto ...
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pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...
pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...