Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] A questo punto la psicologia torna, per James, a incontrarsi con la filosofia e serve a costruire un'epistemologia di tipo pragmatista.
Non è un caso che, dopo avere per qualche tempo insegnato fisiologia, nel 1875 James desse vita a Harvard al primo ...
Leggi Tutto
Psicologia
Leonardo Ancona
di Leonardo Ancona
Psicologia
sommario: 1. Introduzione: a) definizione; b) articolazione. 2. L'osservazione esterna: a) rilevazione psicofisiologica; b) comparazione del [...] conseguenza, grande importanza all'azione, fece di essa la misura del valore dell'uomo, inteso, secondo i canoni del pragmatismo, come rendimento pratico. Su questo presupposto si può capire la ‛teoria periferica' delle emozioni formulata da James; l ...
Leggi Tutto
PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] di natura direttamente politica, diede il proprio apporto all’elaborazione di una cultura antintellettualistica, antidealistica, pragmatista, realistica e decisamente moderna e diffuse sulle pagine de Il Saggiatore la psicoanalisi: la disciplina che ...
Leggi Tutto
Pregiudizio
Giovanni Jervis
di Giovanni Jervis
Pregiudizio
Definizione del concetto
Alla lettera e in senso generale il pregiudizio è un giudizio anticipato rispetto alla valutazione dei fatti. Risponde [...] e Miller (v. Dollard e altri, 1939) entravano, oltre a tematiche freudiane, anche aspetti ideologici di orientamento pragmatista e specifici contributi tecnici della scuola comportamentista. La genesi dell'aggressività era ricondotta dai due autori a ...
Leggi Tutto
Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] 'Sé'. Si tratta di Charles Horton Cooley (v., 1902) e George Herbert Mead (v., 1934), entrambi vicini al pragmatismo filosofico e annoverati tra i predecessori di quel programma teorico e di ricerca denominato 'interazionismo simbolico'.
Fin dal 1902 ...
Leggi Tutto
pragmatista
(o prammatista) s. m. e f. [der. di pragmatismo] (pl. m. -i). – Seguace del pragmatismo in filosofia o, più genericam., nel modo di trattare o considerare determinati problemi. Talvolta anche come agg., nello stesso senso di pragmatistico.
pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...