Terzogenito di Federico I, nato il 9 novembre 1414 a Tangermünde, morto l'11 marzo 1486 a Francoforte sul Meno. Valorosissimo nei tornei e nelle armi, in virtù della prestanza fisica, della forza eccezionale [...] dei dominî della casa, che nel 1472 allargò in Pomerania. Del 24 febbraio 1473 è la celebre Dispositio Achillea, quasi prammaticasanzione, con la quale egli divideva il dominio tra i suoi due figliuoli, destinando ad uno i paesi della Franconia, all ...
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Nato a Villefranche-de-Rouergue il 22 settembre 1684, questo nipote di Fouquet, il soprintendente delle Finanze, entrò prestissimo al servizio di Luigi XIV, che era pur stato l'autore delle sventure di [...] coalizione rivolta contro Maria Teresa d'Austria. Infatti, malgrado gli sforzi di Fleury, che teneva a rispettare la PrammaticaSanzione, nel 1741 egli fu nominato maresciallo di Francia e plenipotenziario alla Dieta di Francoforte, dove si annodò la ...
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. I pontefici, per procurarsi nuove fonti di entrata, si riservarono i proventi delle chiese vacanti: ciò che si chiamava annata o annalia (e mezza annata, quando assorbiva non tutti, ma metà dei frutti [...] Già Martino V le aveva ridotte (1418); il concilio di Basilea, nel 1435, le abolì; e in Francia la PrammaticaSanzione di Bourges (1438), che sanciva le cosiddette libertà gallicane, le soppresse senz'altro. L'avversione all'annata era così radicata ...
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Uomo politico spagnolo, nato a Villel (Teruel) il 10 febbraio 1773. Di famiglia men che agiata, ma di nobile origine, mostrò presto inclinazione per gli studî e nel 1788 abbandonò il villaggio natio per [...] di commercio. Nemico dei Carlisti, in seguito simpatizzò con essi ed estorse a Ferdinando VII moribondo l'abrogazione della PrammaticaSanzione. Il re, ristabilitosi in salute, ordinò di farlo incarcerare (1832); ma C. riuscì a fuggire prima a Parigi ...
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Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] PrammaticaSanzione del 1713. Il 12 febbr. 1736 sposò (dando inizio alla dinastia degli Asburgo-Lorena) il duca Francesco Stefano di Lorena insieme al quale si stabilì (genn. 1739) a Firenze, dove rimase solo pochi mesi, fino alla morte del padre ...
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Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, [...] cuore la questione della crociata, non seppe giovarsi né di Luigi XI di Francia, col quale era in contrasto per la prammaticasanzione di Bourges, né di Giorgio di Poděbrady re di Boemia, col quale venne a conflitto per la questione delle compattate ...
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Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, propri della Francia durante la monarchia, relativi sia all’estensione in Francia dell’autorità del capo supremo della Chiesa cattolica, sia [...] significato medievale di immunità e privilegio) della Chiesa gallicana. Tali concetti trovano la loro espressione concreta nella Prammaticasanzione di Bourges (1438), la quale non solo afferma la superiorità del concilio sul papa (riaffermata poi ...
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successióne, guèrre di Conflitti combattuti in Europa nella prima metà del 18° sec., suscitati dalle rivalità dinastiche per la successione sui troni di Spagna, Polonia e Austria, il cui esito alterò gli [...] dalla morte dell'imperatore Carlo VI (1740) e dall'ascesa sul trono asburgico della figlia Maria Teresa, in virtù della PrammaticaSanzione del 1713. La guerra iniziò con l'invasione della Slesia da parte di Federico II di Prussia, che ebbe al suo ...
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Ecclesiastico (Castelmonardo, od. Filadelfia, Catanzaro, 1731 - Potenza 1799), fautore del giansenismo nell'Italia meridionale. Entrato fra gli oratoriani, compì gli studî a Roma, ove fece parte del gruppo [...] S. Sede. Continuò tuttavia, anche da vescovo, la sua attività di polemista in difesa dei principî regalistici (La prammaticasanzione di s. Luigi, re di Francia, 1788) e dell'episcopalismo (Ragionamenti dell'autorità degli arcivescovi del Regno di ...
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Teologo e umanista (Schlettstadt, Alsazia, 1450 - ivi 1528). Studiò a Friburgo, Erfurt e Heidelberg e dal 1498 fu professore in quest'ultima sede di retorica e poetica. A lui l'imperatore Massimiliano [...] fece sottoporre per l'approvazione un suo progetto in cui sosteneva l'introduzione in Germania di una prammaticasanzione a somiglianza di quella francese di Bourges, la nomina di un legato fisso papale in Germania e la soppressione dei tributi ...
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prammatica
prammàtica (ant. pragmàtica) s. f. [dal lat. tardo pragmatĭca (sanctio): v. prammatico]. – 1. Nome con cui, per abbreviazione di prammatica sanzione (v. prammatico), sono indicate, nel linguaggio giur. del passato e negli storici...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...