Nato a Vienna il settembre 1858. Studiò chimica con il Bunsen a Heidelberg, iniziando colà negli anni 1880-82 la serie delle ricerche sulle terre rare, che, proseguite poi a Vienna nell'istituto del Lieben, [...] stato puro. Nel 1885 dimostrò che il didimio, isolato dal Mosander intorno al 1840, era sdoppiabile in due elementi: il praseodimio e il neodimio. Per tali ricerche l'A. si serviva dello spettroscopio. Per aumentare la quantità di luce emessa dai ...
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Chimico (Kalmar 1797 - Angsholm, Drottningholm, 1858), allievo di Berzelius; prof. nell'univ. di Stoccolma. È ricordato per importanti e accurati lavori analitici che portarono alla scoperta di alcuni [...] alcuni anni dopo (1885) K. Auer von Welsbach dimostrò che il didimio era formato da due elementi, il neodimio e il praseodimio. La notevole esperienza acquisita in questi lavori analitici permise a M. di individuare (1843) in un campione di ossido di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento la tavola periodica degli elementi, messa a punto da Mendeleev [...] chimico degli ossidi delle terre rare: itterbio (1876), olmio (1878), tulio e samario (1879), gadolinio (1880), praseodimio (1885), neodimio (1885), disprosio (1886). Nel 1901 il chimico francese Eugène-Anatole Demarcay individuò l’europio. Infine ...
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BRUNETTI, Rita
Tommaso D'Alessio
Nacque a Milano il 23 giugno 1890 da Gaetano e da Edvige Longhi. Conseguita la maturità classica presso il liceo Beccaria di Milano, frequentò i corsi della scuola normale [...] all'azione del campo elettrico intramolecolare sui livelli energetici dello ione (Osservazioni sullo spettro di assorbimento di composti di praseodimio in diversi stati di aggregazione, in NuovoCimento, s.8, V [1928], pp. 390-403, e Policroismo ed ...
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amplificatore
amplificatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. amplificator -oris, da amplificare "rendere più ampio, aumentare", comp. di amplus "ampio" e facere "fare"] [FTC] Dispositivo che amplifica, [...] ÷1580 nm) delle fibre ottiche, e PDFA (Praseodymium-Doped Fiber Amplifier), con fibra di silice fluorurata drogata con praseodimio; (b) dispositivo per amplificare flussi luminosi e immagini ottiche, talora effettuando anche una conversione da luce e ...
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VETRO (XXXV, p. 260; App. II, 11, p. 1106)
Vittorio GOTTARDI
Negli ultimi dieci anni i progressi che si sono fatti nel campo del v. sono veramente notevoli; essi riguardano anzitutto la conoscenza della [...] del v. artistico con l'impiego delle terre rare, in special modo del cerio, del neodimio e del praseodimio.
Formidabili sono stati i progressi conseguiti dall'industria nella fabbricazione del v. usato per la fabbricazione di televisori. Si ...
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È difficile stabilire con precisione da chi sia stato per primo isolato questo elemento, e da chi sia stato chiaramenti riconosciuto come sostanza ben definita; in generale se ne attribuisce la scoperta [...] elementi ad alta temperatura in atmosfera di azoto: tantalio, titanio, silicio, boro, alluminio, torio, cerio, lantano, praseodimio, neodimio, cromo, tungsteno, dànno quasi tutti, ad alta temperatura, azoturi, e così pure i metalli alcalino-terrosi ...
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RADIOLOGIA medica
Carissimo BIAGINI
La radiologia medica, intesa come campo di applicazione all'uomo di sorgenti di radiazioni ionizzanti a scopo diagnostico o terapeutico, ha compiuto negli ultimi [...] adoperate per la diagnosi delle fratture. Sono stati usati per questo scopo il Tulio-170, l'Americio-241, il Cerio-Praseodimio-144, lo Xeno-133, l'Europio-155.
Brachiterapia. - si parla di brachiterapia quando la sorgente di radiazioni si trova a ...
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Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] stesso una fibra. Per l'amplificazione in seconda finestra esiste la possibilità di utilizzare fibre attive drogate con praseodimio (gli amplificatori vengono allora indicati come PDFA) che fornisce un intervallo di guadagno tra 1280 e 1330 nm ...
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L'Ottocento: chimica. La classificazione degli elementi
Nathan Brooks
La classificazione degli elementi
I primi tentativi
Nel febbraio del 1869 Dmitrij Ivanovič Mendeleev abbozzò la prima versione [...] il lantanio e altre cinque terre rare, compreso il didimio, che in realtà è una miscela del neodimio e del praseodimio. I pesi atomici di questi elementi erano molto simili tra loro e di difficile determinazione. Inoltre, le proprietà delle terre ...
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praseodimio
praṡeodìmio s. m. [lat. scient. Praseodymium, comp. del gr. πρασεῖος, forma erronea per πράσιος «verdastro» (per il colore dei suoi sali) e del nome lat. scient., (di)dymium «didimio»]. – Elemento chimico di simbolo Pr, numero...
ceridi
cèridi s. m. pl. [der. di cerio1]. – In chimica, gruppo di elementi delle terre rare, comprendente: lantanio, cerio, praseodimio, neodimio, prometeo, samario.