Vedi CNIDO dell'anno: 1959 - 1994
CNIDO (v. vol. II, p. 726)
R. Özgan
Sulla base delle ricerche condotte dagli inglesi G. Bean e J. Cook, si ritiene che la città arcaica sorgesse nei pressi dell'odierna [...] la thòlos dorica di Villa Adriana e quindi lo ha identificato con l'edificio nel quale era esposta l’Afrodite di Prassitele. Le ricostruzioni tuttavia tendono a restituire un ordine corinzio e un'unica cella. L'edificio si data con ogni probabilità ...
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IACCO ("Ιακχος, Iacchus)
Giulio Giannelli
Divinità greca, terzo componente della triade venerata nella religione eleusina, dopo Demetra e Core. Ancora ignoto all'autore degl'Inni Omerici, I. compare [...] nello Iaccheion del Ceramico dove, secondo Pausania (I, 2,4) si trovava anche un gruppo delle tre divinità eleusine, di mano di Prassitele il Vecchio. Di qui l'immagine del dio, fra danze e canti, veniva portata, lungo la via sacra, ad Eleusi, dove ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός)
A. Pertusi
Scrittore greco, nato verso il 120 d. C. a Samosata di Siria (Commagene), da modesta famiglia.
Affidato alle cure di uno zio scultore, perché imparasse il mestiere, [...] una certa Pantea, amante di Lucio Vero, richiama i particolari più significativi dell'arte di Fidia, di Alkamenes, di Prassitele, di Kalamis, di Polignoto, di Euphranor, di Apelle e di Aetion, con squisita sensibilità artistica (Imagin., 1-7); ovvero ...
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Vedi SOFIA dell'anno: 1966 - 1997
SOFIA
D. P. Dimitrov
Museo. - Il Museo Archeologico di S. presso l'Accademia delle Scienze bulgara (l'ex Museo Nazionale Archeologico), è il più ricco e il più vecchio [...] romane di originali greci, fra cui quelle dell'Eros e del Satiro in riposo di Prassitele, la statua in bronzo di Apollo, rinvenuta a Stara Zagora (scuola di Prassitele) e, infine una galleria di ritratti, che ci permettono di seguire lo sviluppo del ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] , xxxiv, 1877, tav. 17. H. con il piccolo Dioniso: vasi: L. A. Stella, op. cit., p. 98; Policleto, Einzelaufn. 103; Prassitele: H. Wege-G. Rodenwald, Olympia, tavv. 85-91; rilievi (Atamante): H. Fuhrmann, in Jahrbuch, lxv-lxvi, 1950-51, p. 121 ss ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] Marzio nel 32 a. C., rappresentava Niobae liberos morientes (Plin., Nat. hist., xxxvi, 28) e si discuteva se attribuirlo a Prassitele o a Skopas, dilemma che ha generato non pochi equivoci, soprattutto perché si è messo in rapporto il gruppo Sosiano ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] che dopo un tenero e manierato bronzetto della fine del V sec., trova la cristallina e morbida formulazione nella Cnidia di Prassitele nella prima metà del IV sec., nata dallo spunto del bagno trasportato in una sfera cultuale e divina.
Sul modo come ...
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KRONOS (Κρόνος)
G. Cressedi*
Divinità cosmogonica, analoga al dio hurrita Kumarbi. In Omero (Il., xv, 187) K. è figlio di Rhea, fratello di Posidone, Zeus e Ade, ma già in Esiodo (Theog., 453 ss.), K., [...] fasce del bambino. Questo episodio era illustrato m un rilievo esistente a Platea che Pausania (ix, 2, 7) dice opera di Prassitele. Forse a questo rilievo si è ispirato quello esistente al Museo Capitolino in cui Hera in piedi tende un involto verso ...
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AGATHODAIMON (᾿Αγαϑοδαίμων e 'Αγαϑὸς δαίμων)
G. Bermond Montanari
Termine generico per designare una divinità salutare (es. Zeus, Asklepios ecc.); era una denominazione che poteva spettare ad ogni δαίμων [...] e papavero nella destra. Appare raffigurato così in dipinti funerari da Kerč e su alcune gemme.
Sul Campidoglio le statue di Prassitele, raffiguranti il Bonus Eventus e la Bona Fortuna, dovevano essere in origine le statue dell'A. e dell'Agathè Tyche ...
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NICOPOLIS ad Istrum (Νικόπολις πρὸς ῎Ιστρῳ, πρὸς ῎Ιστρον)
A. Frova
Città romana fondata da Traiano presso lo Jantra, affluente del Danubio, non lontano da Tărnovo in Bulgaria, ai piedi dell'Haemus (Balcani). [...] sono finiti. Fra le sculture più notevoli una statua di Eros, copia romana del Il sec. d. C. dell'Eros di Prassitele a Paro, molti rilievi religiosi (il rilievo degli dèi, singolare opera provinciale), la bella testa bronzea di Gordiano III al museo ...
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prassitelico
prassitèlico agg. (pl. m. -ci). – Relativo a Prassìtele, celebre scultore ateniese del sec. 4° a. C.; che è caratteristico della sua arte, o ne ricorda lo stile, la morbidezza: con un’ombra di p. dolcezza sul viso appena segnato,...
prassiteleo
prassitelèo agg., letter. – Di Prassìtele (lo stesso che prassitèlico): non esiste ricamo che non sia ricamato su qualche canovaccio, e non esiste statua prassitelea se non nel marmo (C. E. Gadda).