Vedi PLOVDIV dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PLOVDIV (v. vol. vi, p. 253)
L. Botoucharova
Negli Itinerari Romani si trovano i nomi Phinipopolis (Tab. Peut., seg. vii), Philippopoli (Itin. Ant., O. Cunz, [...] . La monetazione comincia con Domiziano e termina con Elagabalo. Tra il repertorio monetale troviamo riproduzioni delle statue di Prassitele: l'Apollo Sauroctono sotto Antonino Pio, Apollo Liceo sotto Elagabalo.
Sotto gli Antonini e i Severi la città ...
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DIOGENE LAERZIO (Διογένης Λαέρτιος)
A. Pertusi
Grammatico, non filosofo, ma seguace di Epicuro, vissuto verosimilmente all'epoca di Alessandro Severo (222-235). Scrisse una specie di storia della filosofia [...] in bronzo di Socrate posta dagli Ateniesi nel Pompeion dopo la sua morte; di Silanion, che dice contemporaneo di Prassitele, ricorda una statua di Platone che Mitridate di Persia avrebbe dedicato all'Accademia.
Interessano infine la storia dell'arte ...
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RIZZO, Giulio Emanuele
Archeologo, nato a Melilli (Siracusa) il 27 maggio 1865; laureato in giurisprudenza e lettere. Entrò giovanissimo nell'insegnamento liceale, donde passò al Museo di Napoli, quindi [...] a dare una visione delle origini, delle forme e del contenuto della pittura decorativa di età romana. L'altro volume Prassitele (Milano 1932) è la più completa monografia sul grande scultore ateniese. Il R. dirige la pubblicazione dei Monumenti della ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] e gli inizi del XIX secolo ottennero i primi importanti risultati: già Winckelmann aveva riconosciuto l'Apollo Sauroctonos di Prassitele; nel 1783 C. Fea (1753-1836) identificò il Discobolo di Mirone; E.Q. Visconti (1751-1818) con la identificazione ...
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PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] (v. in Eranos, 50, 1952, p. 34).
Nessuna traccia è rimasta del suaccennato simulacro di P. in Atene e della statua di Prassitele in Megara; in linea generale non ci sono giunte statue di P., bensì solo la base di una sua statua votiva proveniente dai ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
F. Zevi
Nato a Roma il 1-11-1751, morto a Parigi il 7-2-1818. Fin dall'infanzia, manifestò eccezionali doti mnemoniche e intellettuali, e assai precocemente giunse ad una perfetta [...] dall'Overbeck, dal Brunn e dal Furtwängler. Tra i felici risultati conseguiti, si ricordino l'identificazione della Cnidia di Prassitele, dell'Eirene e Pluto di Kephisodotos, della Tyche di Euthychides, del Ganimede di Leochares e, soprattutto del ...
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Vedi GABI dell'anno: 1960 - 1994
GABI (Gabii)
G. Cressedi
Città latina, antica colonia degli Albani, a metà strada fra Roma e Preneste, sul bordo orientale del lago prosciugato di Castiglione (lacus [...] oggetti d'arte rinvenuti nel territorio è da ricordare la statua dell'Artemide di Gabi, ora al Louvre, da originale di Prassitele (v.). È notevole anche il rinvenimento di un acroterio fittile con figura di Arpia analogo ed altri simili di Satricum e ...
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Vedi CNIDO dell'anno: 1959 - 1994
CNIDO (Κνίδος, Cnidus)
G. Bendinelli
Antica colonia spartana sulle rive della Caria (Asia Minore), all'estremità della penisola dello stesso nome (Chersonesus Cnidia), [...] , e per il simulacro della dea che ivi si ammirava come il capolavoro di Prassitele (v.). Mentre oggi non è più dato di accostarci al capolavoro prassitelico se non per la mediazione di copie di età ellenistico-romana, le testimonianze storicamente ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] e nei fregi del medesimo edificio, trame di fondo azzurro; tracce anche nei capelli e nei sandali dell'Hermes di Prassitele (Olimpia; originale?). Per la policromia del sec. IV il miglior esempio è il sarcofago di Alessandro (v. cavallaria, IX, tav ...
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Unica figlia di Acrisio, re d'Argo: sua madre è Euridice, figliola di Lacedemone o dell'Eurota. Desideroso di discendenza maschile, Acrisio va a consultare l'oracolo di Delfi, ma si sente rispondere che [...] mentre riceveva la pioggia d'oro; un altro quadro, di Artemone, pure ricordato da Plinio rappresentava D. col figlio nell'arca; Prassitele in un gruppo marmoreo aveva riunito D., Ninfe e Pane. D. pare sia stata in origine la Madre Terra: a ciò sembra ...
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prassitelico
prassitèlico agg. (pl. m. -ci). – Relativo a Prassìtele, celebre scultore ateniese del sec. 4° a. C.; che è caratteristico della sua arte, o ne ricorda lo stile, la morbidezza: con un’ombra di p. dolcezza sul viso appena segnato,...
prassiteleo
prassitelèo agg., letter. – Di Prassìtele (lo stesso che prassitèlico): non esiste ricamo che non sia ricamato su qualche canovaccio, e non esiste statua prassitelea se non nel marmo (C. E. Gadda).