Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] risale una testa di I. al Museo Arch. di Venezia, che rientra dal punto di vista stilistico, nella scia dei seguaci di Prassitele. I grossi boccoli ricadenti ai lati del volto di I., la dea "dalle belle chiome", sono resi con soffice naturalismo e la ...
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LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] di Artemide Orthia, di Apollo e di L., mentre quelle di Mantinea (viii, 9, 1) e Megara (i, 44, 2) erano opera di Prassitele. Secondo Plinio (Nat. hist., xxxvi, 24) una statua di L. di Kephisodotos (v. K., 1°), fu poi portata a Roma; forse è stata ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] , è stata ritrovata durante gli scavi. La tradizione letteraria dell'epoca ci ha tramandato notizie di ulteriori statue di D. di Prassitele, di Skopas, di Bryaxis e di Lisippo. Risale forse al III sec. a. C. un D. nudo, seduto, con lunghi boccoli ...
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ENCAUSTO
M. Cagiano de Azevedo
Sistema di pittura con i colori mescolati alla cera e che quindi per essere usati devono venir liquefatti dal calore (v. enkaustès).
La letteratura sull'e. nell'antichità [...] è interessante notare come Plinio che ne dà la notizia (Nat. hist., xxxv, 122) ricordi nello stesso tempo come encausticatore Prassitele, il che potrebbe anche significare che Pausias encausticasse, cioè verniciasse a cera i suoi dipinti, così come ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] parte dell’artista. Per quanto riguarda la scultura in particolare, tale concetto venne espresso dall’opera fortemente coloristica di Prassitele. Nel corso del 4° sec. a.C., poi, il centro produttivo della cultura si spostò dalla Grecia continentale ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
Giovanni CICCONETTI
Goffredo BENDINELLI
Nella mitologia degli antichi Greci, erano figlie di Zeus e di Mnemosine (v.). Narrava Esiodo (Teogonia, 52 segg.) che Mnemosine aveva [...] originarî, e per malintesi restauri. Oltre alla serie delle Muse eliconie eseguite da Cefisodoto, oltre alle Muse "Tespiadi" di Prassitele, e a quelle eseguite da Lisippo in Megara, sappiamo che si ammirava in Ambracia una serie statuaria delle Muse ...
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Scultore greco che sarebbe fiorito nel sec. V a. C., e avrebbe avuto grande importanza nella storia dell'arte di quel periodo. La tradizione scritta che lo riguarda è frammentaria e contraddittoria. Un [...] o meno ipotetiche ed approssimative. A queste opere così databili si deve aggiungere una quadriga in collaborazione con l'ateniese Prassitele senior a Olimpia; un Asclepio giovanetto, in oro ed avorio, a Sicione; una figura che pare fosse chiamata l ...
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Gigante libico, figlio di Posidone e della Terra. Era un formidabile lottatore, che costringeva chiunque giungesse a lui a venir seco a singolar tenzone, nella quale egli facilmente riusciva vincitore; [...] di Frinico e di Aristia e di numerosissime opere d'àrte figurata, fra cui ricorderemo in particolar modo le metope di Prassitele nel tempio d'Eracle in Tebe.
Bibl.: Cfr. Oertel e Roscher, in Roscher, Ausführl. Lexikon der griechischen und römischen ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] il dubbio (Hausmann) se veramente in ogni caso noto si tratti di immagini di Asklepios. Difficile sembra attribuire a Prassitele l'A. di Melos, che per lo sfumato e il rendimento delle chiome meglio si classifica nella produzione della seconda ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Romani e l'arte greca: originali e copie
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incessante richiesta di opere d’arte greca [...] statue di atleti alla maniera di Policleto, o per i teatri, per i quali sono considerati molto adatti satiri nello stile di Prassitele. Delle migliaia di statue classiche se ne copiano in fin dei conti meno di un centinaio, sempre quelle, in tutto l ...
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prassitelico
prassitèlico agg. (pl. m. -ci). – Relativo a Prassìtele, celebre scultore ateniese del sec. 4° a. C.; che è caratteristico della sua arte, o ne ricorda lo stile, la morbidezza: con un’ombra di p. dolcezza sul viso appena segnato,...
prassiteleo
prassitelèo agg., letter. – Di Prassìtele (lo stesso che prassitèlico): non esiste ricamo che non sia ricamato su qualche canovaccio, e non esiste statua prassitelea se non nel marmo (C. E. Gadda).