OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] vita della città, i cui commerci crebbero rapidamente, e le iscrizioni ci attestano anche l'esistenza di una statua di Prassitele. Con la fine del sec. IV cominciò la decadenza. I tentativi tanto di Filippo quanto di Zopirione, generale di Alessandro ...
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Vedi HERA dell'anno: 1960 - 1960
HERA ("Ηρα, Hera)
E. Homann-Wedeking
Una delle maggiori divinità dell'Olimpo. In età classica appare come figlia di Kronos e moglie di Zeus; simbolo della fedeltà e della [...] la interpretazione di questa come una Hera. Forse la sua qualità non appare tanto alta da poterla identificare con la H. di Prassitele, del tempio di Platea; essa è di un marmo pario, mentre per la statua di Platea si riferisce l'impiego di marmo ...
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Vedi MEGARA dell'anno: 1961 - 1995
MEGARA (v. vol. IV, p. 965)
P. Zoridis
I più antichi ritrovamenti nella città sono costituiti dalle tombe geometriche con i loro corredi, principalmente vasi, che si [...] del Tempio di Apollo Prostatèrios (Paus., 1, 44, 2), dove si ergevano le statue di Apollo e di Artemide, opere di Prassitele, raffigurate in monete di epoca romana. A breve distanza, verso E, si è scoperto anche un tratto dell'antica via che ...
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HYPNOS ("Υπνος, Somnus)
L. Guerrini
Personificazione del Sonno. Secondo la tradizione più diffusa (che deriva da Hesiod., Theog., 211 ss.; 758 s.), figlio della Notte e di Herebos; più raramente (Sen., [...] di repliche, dalle quali si può risalire a un archetipo bronzeo del IV sec. a. C., incertamente attribuito a Prassitele o Skopas: H. è rappresentato giovanetto, mentre cammina a passo leggero. Le ali non aderiscono, come visto precedentemente, alle ...
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HIMEROS ("Ιμερος, Desiderium, Cupido)
L. Guerrini
Personificazione del folle desiderio amoroso, figlio di Afrodite (Luc., Deor. dial., 15; Anth. Pal., vii, 421), fratello di Eros. Non ancora ben distinto [...] . 253). Da un epigramma di Antipatro di Sidone (in Anth. Pal., xvi, 167) apprendiamo che si indicava come H. l'Eros di Tespie di Prassitele.
Bibl.: Stoll, in Roscher, I, 2, c. 266 ss.; W. Otto, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, c. 1635, s. v.; A. B. Cook ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] che doveva essere seduto e di legno o di poros, ed uno più recente, in piedi e in marmo, che era opera di Prassitele. Di quest'ultimo si è creduto di riconoscere una copia nell'Artemide di Gabii (Louvre, Parigi).
Non adiacente al Braurònion ma sulla ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] 604) che le fonti indicano come uno xòanon e nel quale un topo era raffigurato sotto il piede del dio.
Prassitele, come per le altre divinità, umanizzò anche la concezione di A. sviluppando le premesse già poste nella precedente tradizione mitologica ...
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scultura
Simona Rinaldi
Forme e figure in rilievo
In quanto lavorazione di materiali come marmo e bronzo, per molto tempo la scultura è stata ritenuta frutto di un’altissima abilità artigianale, piuttosto [...] subito individuare sia nel tronco che sostiene la figura del Satiro in riposo – copia romana della famosa scultura di Prassitele – sia nel volto del Giorno di Michelangelo.
Un altro tipo di scalpello molto diffuso era il ferrotondo, che lasciava ...
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Vedi TREZENE dell'anno: 1966 - 1997
TREZENE (v. vol. VII, p. 981)
G. Napolitano
A O dell'antica T., in località Lakkomata, è stata scoperta la parte principale di una basilica paleocristiana a tre navate, [...] marmorea in cui Dioniso è effigiato secondo il tipo, largamente diffuso nell'età imperiale, dell’Apollo Liceo attribuito a Prassitele (v.).
Un'iscrizione, proveniente da Lakkomata, è forse da porre in relazione col Tempio di Zeus Sotèr, l'ultimo ...
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CAMBRIDGE
Red.
Città dell'Inghilterra sud-orientale, capoluogo della contea omonima, già centro di età romana (Camboritum), sede di una famosa università fondata dagli Agostiniani e di collezioni archeologiche [...] 'idria del Pittore di Villa Giulia con Medea e le Peliadi. Fra le sculture ricordiamo una copia dell'Apollo Sauroktònos di Prassitele, una testa del Kyniskos. Una nicchia a mosaico con scene di giardino proviene da Baia. Tra le oreficerie sono alcuni ...
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prassitelico
prassitèlico agg. (pl. m. -ci). – Relativo a Prassìtele, celebre scultore ateniese del sec. 4° a. C.; che è caratteristico della sua arte, o ne ricorda lo stile, la morbidezza: con un’ombra di p. dolcezza sul viso appena segnato,...
prassiteleo
prassitelèo agg., letter. – Di Prassìtele (lo stesso che prassitèlico): non esiste ricamo che non sia ricamato su qualche canovaccio, e non esiste statua prassitelea se non nel marmo (C. E. Gadda).