(gr. ῾Ερμῆς) Divinità greca cui corrisponde il latino Mercurio. Figlio di Zeus e di Maia, nacque in una grotta del Monte Cillene in Arcadia (da cui l’epiteto Cillenio).
Nato al mattino, già a mezzogiorno [...] come accompagnatore delle anime nell’Ade, mentre reca il piccolo Dioniso alle Ninfe (statua di Olimpia, da molti attribuita a Prassitele, 4° sec. a.C.), in atteggiamento di riposo o nell’atto di sciogliersi il sandalo. Alcuni tipi greci furono ...
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Divinità della Grecia antica, strettamente unita, nel culto e nel mito, alla figlia, Kore o Persefone; sicché ordinariamente l'una e l'altra venivano designate insieme con appellativi comuni, come "le [...] di D., del sec. IV, non rimangono né gli originali né copie sicure; così abbiamo solo il ricordo di due gruppi attribuiti a Prassitele, nell'uno dei quali la dea era rappresentata insieme con Kore e Iacco (Paus., I, 2, 4), nell'altro, con Kore e ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] copiata della scultura greca, subito dopo la Cnidia di Prassitele) e le numerose citazioni nelle fonti antiche, l' greca. Alcuni aspetti dell'arte di Skopas e Prassitele non sarebbero comprensibili prescindendo dalla problematica policletea. Le ...
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ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] si nota anche nella figura della dea quale appare nel dodekàtheon ostiense che riproduce, sembra, il gruppo dei dodici dèi che Prassitele eseguì per Megara (Paus., i, 40, 3). Di Euphranor, poi, si ha notizia di una A. detta Catuliana che Q. Lutazio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Venere di Milo e i suoi avatar
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Venere di Milo, la celeberrima statua conservata [...] elevata qualità spinge archeologi ed eruditi a proporne l’attribuzione alla scuola di Fidia, quando non allo scalpello di Prassitele. Degna dunque del confronto con i marmi di Egina, ma soprattutto con quelli partenonici; e, come questi ultimi, la ...
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RHEA (῾Ρέα, omerico ῾Ρείη; Rhea)
A. Bisi
Divinità del più antico ciclo cosmologico e mitologico ellenico, figlia di Urano e di Gea, moglie di Kronos, madre di Zeus, Posidone, Ade, Hera, Hestia, Demetra, [...] di Tegea rappresentante R. e Zeus (viii, 47, 3) e di una statua isolata di R., porgente la pietra, scolpita da Prassitele nel tempio di Hera Telèia a Platea (ix, 2, 7). Entrambe queste opere sono perdute, e le altre raffiguranti di preferenza l ...
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ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] sono lavori di Tektaios e di Angelion, l'Hera di Samo e quella di Argo sono opere di Smilis, l'Afrodite di Cnido è di Prassitele; l'Asklepios di Epidauro è di Fidia; l'Apollo Pỳthios è opera di Theodoros e di Teleches.
A. non vide certamente tutte le ...
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PRAXIAS, 3° (v. vol. VI, p. 431)
F. Croissant
Come si è a lungo supposto, è con ogni probabilità con questo P. che si deve identificare lo scultore ateniese di cui riferisce Pausania (X, 19, 4), il quale [...] un «Kalamis» sembra attestata da un passaggio di Plinio (Nat. hist., ΧΧΧΙV, 71), si tratterebbe di un contemporaneo di Prassitele (v. vol. IV, s.v. Kalamis, 2°) che ben difficilmente avrebbe potuto essere il maestro di uno scultore nato sicuramente ...
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BOSTON
E. Lissi
Museum of Fine Arts. - Nel 1869 la Social Science Association ed il Massachussetts Institute of Technology sollecitarono l'apertura di un pubblico museo di opere d'arte. Nel 1871 venne [...] , in marmo pario, proveniente da Chio. Pure in pario è la testa di Afrodite (Testa Bartlett), da ascriversi alla scuola di Prassitele. Repliche di statue famose sono la testa dell'Hermes di Policleto e la testa del Diomede, attribuito a Kresilas od a ...
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HADES ("Αιδης, ᾿Αΐδης, dor. Αἵδας)
P. E. Arias
Figlio di Kronos e di Rhea che ebbe in sorte, nella divisione del mondo tra i tre fratelli, l'Oltretomba. In Hymn. Hom., in Dem., 17, considerato re dell'Aldilà [...] , 1; Strab., ix (2,29 = C. 411) mantenendosi sul tipo maestoso divino, simile quindi a Zeus; dello H. di Prassitele (Plin., Nat. hist., xxxiv, 69) che rapiva Persefone, nulla sappiamo. In Etruria, tra le pitture parietali ricorderemo quella orvietana ...
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prassitelico
prassitèlico agg. (pl. m. -ci). – Relativo a Prassìtele, celebre scultore ateniese del sec. 4° a. C.; che è caratteristico della sua arte, o ne ricorda lo stile, la morbidezza: con un’ombra di p. dolcezza sul viso appena segnato,...
prassiteleo
prassitelèo agg., letter. – Di Prassìtele (lo stesso che prassitèlico): non esiste ricamo che non sia ricamato su qualche canovaccio, e non esiste statua prassitelea se non nel marmo (C. E. Gadda).