LATONA
Margherita Guarducci
Dea celebre nella religione classica soprattutto come madre dei gemelli Apollo e Artemide. Il nome Λητώ (dor. Λατώ, etr. Letun, lat. Latona) viene oggi comunemente riferito [...] Grecia statue di L., generalmente raggruppate con quelle dei suoi figli, e alcune eseguite da artisti insigni, quali Scopa e Prassitele. Rappresentazioni di L. e dei suoi figli continuano a esistere in età ellenistico-romana. Ma delle immagini di L ...
Leggi Tutto
NIOBE (Νιόβη, Niŏbe) e Niobidi
Giulio GIANNELLI
*
Niobe è una delle figure più note del mondo mitico dei Greci; figlia del re lidio Tantalo e perciò sorella di Pelope, andò sposa al tebano Anfione. [...] nel tempio di Apollo del Campo Marzio. V'era dissenso fra gli antichi se autore di questa composizione fosse Scopa o Prassitele; la stessa incertezza è presso i moderni storici dell'arte, alcuni dei quali propendono per una terza ipotesi, e che cioè ...
Leggi Tutto
ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] il corpo della statua era in terracotta e in materiali poveri. Ancora a Megara immagini di Z. erano inserite in un Dodekatheon di Prassitele (Paus., i, 40, 2) e in un gruppo in bronzo con le Muse di Lisippo (Paus., i, 23, 6).
Solo la menzione rimane ...
Leggi Tutto
GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] al G. dall'umanista Giovanni Antonio de' Pandoni, detto il Porcellio, che lo celebra come novello Fidia, Policleto e Prassitele, si trova menzione di due imprese oggi perdute dello scultore, una Madonna con Bambino fra angeli e i monumenti equestri ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] a.C. raffigurante Castore e Polluce. Per taluni degli eruditi del Seicento si trattava di un'opera di Fidia o Prassitele; per altri di un'opera tarda di provenienza alessandrina. Fra l'altro, era anche corrente l'ipotesi che fosse rappresentato ...
Leggi Tutto
AFRODISIADE di Caria (᾿Αϕροδισιάς, Aphrodisias)
G. Becatti
Città ai confini tra la Caria e la Frigia, sulle pendici O del Salbakos (Plin., Nat. hist., v, 109; Paus., i, 26, 5; Strabo, xii, 576; Appian., [...] di uno stile un po' convenzionale ma di effetto decorativo, anche con riecheggiamento di celebri modelli di Fidia, Skopas, Prassitele; vi si son voluti riconoscere anche ritratti di Augusto e Tiberio. Sull'architrave è stata ritrovata l'iscrizione ...
Leggi Tutto
FORTUNA (Fortuna, Fors)
M. Floriani Squarciapino
Il culto che sin dai tempi più antichi ebbe in Roma e nelle regioni finitime Fortuna, personificazione dell'influenza capricciosa e variabile che si manifesta [...] di Tyche; chissà anche se qualcuna delle molte rielaborazioni pervenuteci non ci conservi l'eco di quella Agathè Tyche di Prassitele, che, secondo le fonti (Plin., Nat. hist., xxxvi, 23), era stata recata in Campidoglio.
Bibl.: J. A. Hild, in Dict ...
Leggi Tutto
Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] che doveva essere seduto e di legno o di poros, ed uno più recente, in piedi e in marmo, che era opera di Prassitele. Di quest'ultimo si è creduto di riconoscere una copia nell'Artemide di Gabii (Louvre, Parigi). Siccome per altro i due portici sono ...
Leggi Tutto
OLIMPIA ('Ολυμπία, Olympia)
Goffredo Bendinelli
Sorge in una valle sulla riva destra del fiume Alfeo, che ivi, accresciuto dal Cladeo, suo affluente di destra, si dirige con larghi meandri al mare, distante [...] Durante lo scavo del tempio, nell'interno, fu recuperato il celebre gruppo di Ermete e Dioniso, opera originale di Prassitele, da Pausania veduto e ricordato nel medesimo luogo. Il tempio, costruito in pietra soltanto nella parte inferiore, era nella ...
Leggi Tutto
NINFE (Νύμϕαι, Nymphae)
Giulio Giannelli
Divinità minori venerate dai Greci antichi. L'etimologia del nome è discussa; tuttavia non pare che la parola greca νύμϕη si possa separare dal lat. nubere ("sposarsi"), [...] Si ricordano rappresentazioni di ninfe a rilievo, per mano di parecchi artisti; in tondo, pare le avesse scolpite soltanto Prassitele: di rado vennero rappresentate sole, ordinariamente invece in compagnia di Pan, dei satiri o anche di Ermete. Anche ...
Leggi Tutto
prassitelico
prassitèlico agg. (pl. m. -ci). – Relativo a Prassìtele, celebre scultore ateniese del sec. 4° a. C.; che è caratteristico della sua arte, o ne ricorda lo stile, la morbidezza: con un’ombra di p. dolcezza sul viso appena segnato,...
prassiteleo
prassitelèo agg., letter. – Di Prassìtele (lo stesso che prassitèlico): non esiste ricamo che non sia ricamato su qualche canovaccio, e non esiste statua prassitelea se non nel marmo (C. E. Gadda).