Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] tre Muse. I panneggi delle Muse dai bene avvolti mantelli, il ritmo gravitante, spesso con la mano sul fianco, appaiono di gusto prassitelico e si possono datare tra il 350 e il 340. Questo schema del panneggio e del ritmo si ritrova anche in un tipo ...
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Prassitele
Manuela Gianandrea
Lo scultore della grazia
Insieme a Lisippo e a Scopa, Prassitele è stato il grande protagonista della scultura greca del 4° secolo a.C. Con le sue figure sentimentali e [...] dei
La statua rappresentante Ermes e Dioniso, ritrovata nel 1877 nel tempio di Era a Olimpia, viene ritenuta addirittura un originale di Prassitele del 4° secolo a.C., anche se una parte degli studiosi tende a pensare che si tratti di una copia più ...
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TIMARCHOS (Τίμαρχος, Timarchus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Prassitele, ateniese, scultore attivo tra il IV ed il III sec. a. C.
Plinio ne pone l'acmé alla cxxi Olimpiade (296-293 a. C.) insieme a quella [...] dove si ha l'impressione che si parli dei figli di Prassitele come di persone ancora viventi: il che sarebbe un elemento cronologico una statua di sacerdotessa di Atena Poliàs, firmata dai figli di Prassitele (I. G., 11°, 3455). La sola opera, di ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
2°. - K. il giovane fu figlio e discepolo di Prassitele, e la sua attività si svolse dal 345 al 280 a. C.; Plinio (Nat. hist., xxxvi, 10), infatti, [...] , in Röm. Mitt., XXXVIII-XXXIX, 1923-24, p. 41 ss.; L. Curtius, in Jahrbuch, XLIII, 1928, p. 281 ss.; G. E. Rizzo, Prassitele, Milano 1932, pp. 4 ss., 112 ss.; Ch. Picard, Manuel, La Sculpture, III, Parigi 1948, p. 77 ss. Per la riproduzione della ...
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PAPYLOS (Πάπυλος, Papylus)
Red.
Scultore greco noto solo attraverso Plinio (Nat. hist., xxxvi, 34), che lo dice scolaro di Prassitele e autore di uno Iuppiter hospitalis (Zeus Xènios) che era nella collezione [...] di Asinio Pollione. Trattandosi certamente del grande Prassitele e non di un omonimo più tardo, si può fissare l'attività di P. alla metà del IV sec. a. C.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. griech. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 394; J. Overbeck, ...
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PRAXITELES (Πραξιτέλης)
Red.
2°. - Supposto scultore ateniese, che si è pensato padre di Kephisodotos (1°) e nonno del grande Prassitele.
Gli si attribuisce la statua bronzea di un auriga che era sopra [...] da Kalamis, fiorito verso il 470, ricordata da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 71) che la dice per altro del grande, Prassitele. Poiché sembra strano che nel IV sec. si sia completata una quadriga del V, dedicata certamente in occasione di una vittoria ...
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MENODOROS (Μηνόδωρος)
L. Guerrini
3°. - Scultore di Atene, del I sec. d. C. Fece per la città di Tespie una copia dell'Eros di Prassitele, portato probabilmente prima del regno di Caligola a Roma, e [...] riportato da Claudio a Tespie. Ma non si sa se l'imperatore Claudio rimandò da Roma l'originale o non piuttosto una copia, dato che alla metà del II sec. d. C. Pausania (ix, 27, 3), visitando il santuario ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
1°. - Scultore greco, detto K. il vecchio, per distinguerlo da altro omonimo; fu quasi certamente il padre e non il fratello maggiore, come alcuni [...] Il nome del padre di K. il vecchio ci è ignoto, poiché è supposizione destituita di fondamento che egli fosse figlio di uno scultore Prassitele, vissuto nel V sec. a. C. Sappiamo solo che fu cognato di Focione il quale, nato verso il 402 a. C., sposò ...
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Archeologo francese (Verdun 1849 - Parigi 1917), prof. di archeologia all'univ. di Bordeaux dal 1877 e di Parigi dal 1883. Autore di molte pubblicazioni sulla ceramica greca, su Fidia, Prassitele, Lisippo, [...] Scopa, il Partenone, l'Acropoli, sulle statue funerarie, oltre che di una storia della scultura greca ...
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THYMILOS (Θύμιλος)
P. Moreno
Scultore greco, attivo ad Atene forse nel IV sec. a. C.
È ricordato da Pausania per aver eseguito un Eros ed un Dioniso in un edificio sacro sulla Via dei Tripodi (Paus., [...] 1889, p. 399; J. Overbeck, Schriftquellen, n. 1224; E. White, in Journ. Hell. St., XXIX, 1909, p. 251 ss.; G. E. Rizzo, Prassitele, Milano 1932, pp. 15 s.; 113 s.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, VI A, 1937, c. 714, s. v.; M. Bieber, in Thieme-Becker ...
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prassitelico
prassitèlico agg. (pl. m. -ci). – Relativo a Prassìtele, celebre scultore ateniese del sec. 4° a. C.; che è caratteristico della sua arte, o ne ricorda lo stile, la morbidezza: con un’ombra di p. dolcezza sul viso appena segnato,...
prassiteleo
prassitelèo agg., letter. – Di Prassìtele (lo stesso che prassitèlico): non esiste ricamo che non sia ricamato su qualche canovaccio, e non esiste statua prassitelea se non nel marmo (C. E. Gadda).