(gr. Κνίδος) Città della Caria. Fu fondata da Spartani o da Argivi e fece parte dell’Esapoli dorica. Sottomessa ai Persiani, passò sotto l’impero di Alessandro Magno e ai Tolomei. Resa libera nel 190 a.C. [...] dell’istmo fra i due porti. Il santuario maggiore era quello di Afrodite, situato in posizione elevata, con il celebre simulacro di Prassitele.
Scuola medica di C. La più antica scuola medica greca di cui si abbiano notizie. Fiorita nel 5° sec. a.C ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] C. (Pothos di Skopas, E.A.A., ii, fig. 1055; Eracle di Lisippo: E.A.A., iii, fig. 1223, e iv, fig. 779; Hermes di Prassitele, E.A.A., iv, fig. 11). Infine anche lo stare in piedi, seduti o il giacere sono schèmata, così come il modo con cui li rende ...
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PARION (Πάριον, Parium)
N. Bonacasa
Città della Misia, oggi Kemer (Kamarae); porto di grande interesse strategico sull'Ellesponto, tra Lampsaco e Priapo.
Trarrebbe il suo nome da Parion, figlio di Giasone, [...] , 588), ricorda un altare colossale costruito a P. da Hermokreon; e sappiamo che prima dell'anno 354, lo scultore Prassitele vi eseguì una statua bronzea di Eros. Onori particolari ricevettero a P. i componenti della famiglia degli Ofiogeni i quali ...
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Dall'ottobre 1937 al gennaio 1938, una missione italiana, diretta da G. Jacopi, ha fatto scavi nella zona, dove già i Francesi avevano condotto alcune campagne saltuarie di scavi dal 1904 al 1913, mettendo [...] repertorio tipologico di uno stile un po' convenzionale e decorativo con riecheggiamento anche di modelli celebri di Fidia, Scopa e Prassitele; e vi si son voluti riconoscere anche i ritratti di Augusto e di Tiberio. Questo fregio viene a illustrare ...
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OIKONÓMOS, Geórgios
Doro Levi
Archeologo, nato ad Atene il 16 febbraio 1883. Studiò filologia all'università di Atene e poi archeologia nelle università tedesche di Bonn, Monaco e Berlino, poi a Parigi. [...] in riviste greche, tedesche e francesi, oltre a varî articoli su opere d'arte greca come l'Ermete di Prassitele e il grande bronzo dell'Artemision, a pubblicazioni sulle iscrizioni macedoniche (Atene 1915) e alla dissertazione De profusionum ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] A. appare con indosso la veste da caccia, corta, su cui il mantello, in parte gettato, scende dalla spalla destra (Rizzo, Prassitele, p. 63). Si tratta di un tìpo che ebbe diverse repliche, in età romana. Poco sappiamo della statua di A. ad Antikyra ...
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ANZIO, Fanciulla di
L. Vlad Borrelli
Celebre statua ellenistica. È una delle statue più singolari dell'antichità; rinvenuta nel 1878 ad A., presso l'Arco Muto, fra le rovine della Villa di Nerone, e [...] i portati delle nuove conquiste lisippee. Fra le numerose attribuzioni proposte, oltre quelle prive di consistenza a Leochares e a Prassitele, vi è quella a Phanis (v.) allievo di Lisippo, autore, secondo Plinio (Nat. hist., xxxiv, 80) di una "donna ...
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MAUSOLEO
L. Vlad Borrelli
Colossale monumento sepolcrale di Mausolo (377-353 a. C.), satrapo della Caria, elevato al centro della città di Alicarnasso. Iniziata, o forse solo progettata, durante la [...] fu affidata per i lati E, O, S, e N rispettivamente a Skopas, Leochares, Timotheos e Bryaxis (Vitruvio erroneamente menziona Prassitele in luogo di Skopas). Il monumento, che era alto una cinquantina di metri, aveva una parte inferiore formata da un ...
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Archeologo, nato a Siena il 5 dicembre 1912, morto a Roma il 12 aprile 1973. Studiò a Roma e ad Atene, presso la Scuola archeologica italiana; fu ispettore e poi direttore presso la Soprintendenza di Ostia [...] il rapporto da essi fecondamente instaurato con l'antico.
Tra le opere principali si ricordano: Un dodekatheon ostiense e l'arte di Prassitele, in Ann. Sc. It. Atene, n. s., I-II (1939-40), pp. 85-137; Attikà, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, VII ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] -217), e non è il caso che produce l'arte. Dentro il blocco di marmo sono in potenza teste prassiteliche, ma l'immagine si forma nello spirito creatore di Prassitele (De div., i, 13, 23; ii, 21, 48-49).
La bellezza dell'opera d'arte si raggiunge come ...
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prassitelico
prassitèlico agg. (pl. m. -ci). – Relativo a Prassìtele, celebre scultore ateniese del sec. 4° a. C.; che è caratteristico della sua arte, o ne ricorda lo stile, la morbidezza: con un’ombra di p. dolcezza sul viso appena segnato,...
prassiteleo
prassitelèo agg., letter. – Di Prassìtele (lo stesso che prassitèlico): non esiste ricamo che non sia ricamato su qualche canovaccio, e non esiste statua prassitelea se non nel marmo (C. E. Gadda).