DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] , è stata ritrovata durante gli scavi. La tradizione letteraria dell'epoca ci ha tramandato notizie di ulteriori statue di D. di Prassitele, di Skopas, di Bryaxis e di Lisippo. Risale forse al III sec. a. C. un D. nudo, seduto, con lunghi boccoli ...
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ENCAUSTO
M. Cagiano de Azevedo
Sistema di pittura con i colori mescolati alla cera e che quindi per essere usati devono venir liquefatti dal calore (v. enkaustès).
La letteratura sull'e. nell'antichità [...] è interessante notare come Plinio che ne dà la notizia (Nat. hist., xxxv, 122) ricordi nello stesso tempo come encausticatore Prassitele, il che potrebbe anche significare che Pausias encausticasse, cioè verniciasse a cera i suoi dipinti, così come ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] parte dell’artista. Per quanto riguarda la scultura in particolare, tale concetto venne espresso dall’opera fortemente coloristica di Prassitele. Nel corso del 4° sec. a.C., poi, il centro produttivo della cultura si spostò dalla Grecia continentale ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] il dubbio (Hausmann) se veramente in ogni caso noto si tratti di immagini di Asklepios. Difficile sembra attribuire a Prassitele l'A. di Melos, che per lo sfumato e il rendimento delle chiome meglio si classifica nella produzione della seconda ...
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OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] vita della città, i cui commerci crebbero rapidamente, e le iscrizioni ci attestano anche l'esistenza di una statua di Prassitele. Con la fine del sec. IV cominciò la decadenza. I tentativi tanto di Filippo quanto di Zopirione, generale di Alessandro ...
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Vedi HERA dell'anno: 1960 - 1960
HERA ("Ηρα, Hera)
E. Homann-Wedeking
Una delle maggiori divinità dell'Olimpo. In età classica appare come figlia di Kronos e moglie di Zeus; simbolo della fedeltà e della [...] la interpretazione di questa come una Hera. Forse la sua qualità non appare tanto alta da poterla identificare con la H. di Prassitele, del tempio di Platea; essa è di un marmo pario, mentre per la statua di Platea si riferisce l'impiego di marmo ...
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HYPNOS ("Υπνος, Somnus)
L. Guerrini
Personificazione del Sonno. Secondo la tradizione più diffusa (che deriva da Hesiod., Theog., 211 ss.; 758 s.), figlio della Notte e di Herebos; più raramente (Sen., [...] di repliche, dalle quali si può risalire a un archetipo bronzeo del IV sec. a. C., incertamente attribuito a Prassitele o Skopas: H. è rappresentato giovanetto, mentre cammina a passo leggero. Le ali non aderiscono, come visto precedentemente, alle ...
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HIMEROS ("Ιμερος, Desiderium, Cupido)
L. Guerrini
Personificazione del folle desiderio amoroso, figlio di Afrodite (Luc., Deor. dial., 15; Anth. Pal., vii, 421), fratello di Eros. Non ancora ben distinto [...] . 253). Da un epigramma di Antipatro di Sidone (in Anth. Pal., xvi, 167) apprendiamo che si indicava come H. l'Eros di Tespie di Prassitele.
Bibl.: Stoll, in Roscher, I, 2, c. 266 ss.; W. Otto, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, c. 1635, s. v.; A. B. Cook ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] che doveva essere seduto e di legno o di poros, ed uno più recente, in piedi e in marmo, che era opera di Prassitele. Di quest'ultimo si è creduto di riconoscere una copia nell'Artemide di Gabii (Louvre, Parigi).
Non adiacente al Braurònion ma sulla ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] 604) che le fonti indicano come uno xòanon e nel quale un topo era raffigurato sotto il piede del dio.
Prassitele, come per le altre divinità, umanizzò anche la concezione di A. sviluppando le premesse già poste nella precedente tradizione mitologica ...
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prassitelico
prassitèlico agg. (pl. m. -ci). – Relativo a Prassìtele, celebre scultore ateniese del sec. 4° a. C.; che è caratteristico della sua arte, o ne ricorda lo stile, la morbidezza: con un’ombra di p. dolcezza sul viso appena segnato,...
prassiteleo
prassitelèo agg., letter. – Di Prassìtele (lo stesso che prassitèlico): non esiste ricamo che non sia ricamato su qualche canovaccio, e non esiste statua prassitelea se non nel marmo (C. E. Gadda).