LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] una grande statua di Eracle, una testa di poeta, la testa di Niobe, la testa di Meleagro. Copie delle statue di Prassitele sono il Satiro in riposo, il Satiro versante, la testa dell'Afrodite Cnidia. All'arte del IV sec. si attribuiscono una ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] era solitamente rinnovata insieme all'intonaco che rivestiva la muratura dell'altare. Più comune era la decorazione scolpita. Sappiamo che Prassitele scolpì i rilievi di un a. ad Efeso (Strab., xvi, 641) e che Kephisodoros (v.), scultore del IV sec ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] a Roma su vasta scala di oggetti d'arte, e in particolare di sculture in bronzo e marmo, tra cui quelle di Prassitele, Policleto, Fidia, Mirone, Scopas. L'arte divenne la manifestazione esterna del dominio dei romani e non vi fu domus di cittadini ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] il Laocoonte e l'Apollo.
Sotto Paolo III il famoso Antinoo del Belvedere, statua di Hermes risalente ad un originale greco prassitelico (IV sec. a. C.), fece il suo ingresso nell'Antiquario delle Statue. Peraltro, Paolo III (1534-1549) come pure il ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] , quindi fra il 258 e il 240 a. C. L'ovale affilato e l'acconciatura a spicchi richiamano a modi prassitelici, ma la tenuità del modellato rivela una nuova tendenza pittorica. Capelli e sopracciglia erano dorati per riprodurre il colore biondo, occhi ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] di esportare da Roma quadri e qualsiasi pezzo, anche frammentario, antico, nonché la nomina del C., "emulo dei Fidia e dei Prassitele", a ispettore generale di tutte le Belle Arti per Roma e lo Stato pontificio, con sovrintendenza ai musei Vaticano e ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] delle identificazioni ed attribuzioni: per es. il riconoscimento dei tipi del Discobolo di Mirone (Fea), dell'Afrodite Cnidia di Prassitele (E. Q. Visconti), l'attribuzione a Fidia dei marmi del Partenone portati a Londra da Lord Elgin, dovuta anch ...
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prassitelico
prassitèlico agg. (pl. m. -ci). – Relativo a Prassìtele, celebre scultore ateniese del sec. 4° a. C.; che è caratteristico della sua arte, o ne ricorda lo stile, la morbidezza: con un’ombra di p. dolcezza sul viso appena segnato,...
prassiteleo
prassitelèo agg., letter. – Di Prassìtele (lo stesso che prassitèlico): non esiste ricamo che non sia ricamato su qualche canovaccio, e non esiste statua prassitelea se non nel marmo (C. E. Gadda).