Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] dèi, pur divenendo nell'aspetto più umani, si allontanano dagli uomini: essi giuocano con la lucertola (Apollo Sauroktònos di Prassitele) o con la tartaruga (Hermes da Maratona, Atene, Mus. Naz.) e non intervengono nelle vicende umane. Al posto dei ...
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Vedi KALLISTRATOS dell'anno: 1961 - 1961
KALLISTRATOS (Καλλίστρατος, Callistratus)
L. Guerrini
Retore del IV sec. d. C., autore di un libretto, le Ekphràseis (᾿Εκϕρᾴσεις, in cui descrive 14 statue.
Il [...] Satiro di Villa Borghese; per il Narciso con la statua di Phaidimos (v.) al Vaticano; per il Dioniso di Prassitele con un bronzo della Collezione Sambon ora al Louvre; per Indo, figura frequentemente rappresentata nei trionfi bacchici come un etiope ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος)
L. Guerrini
3°. - Scultore greco di cui sono ignoti patronimico ed etnico, attivo in Tracia nel II sec. d. C. A Chersoneso, infatti, nel 1881, si rinvenne una base in marmo [...] si può pensare ad un reimpiego della base e identificare K. coll'omonimo figlio di Prassitele. Il Loewy lo ritiene, senza alcun fondamento, di origine ateniese, ricorda un Prassitele attivo all'incirca in questo periodo (Loewy, I. G. B., 318) e pensa ...
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METHE (Μέϑη)
E. Paribeni
Personificazione dell'ebbrezza, che, al pari di altre astrazioni consimili, quali Methyse, Komos, Ebrietas, viene a rientrare nel corteggio di Dioniso. Con facile trasposizione [...] in un dipinto di Pausias (v.) nello Asklepieion di Epidauro e, insieme a Dioniso e a un satiro, in un gruppo di Prassitele. Un epigramma dell'Anthologia Palatina (ix, 752) ricorda anche un'ametista con un ‛immagine di M. che avrebbe dovuto preservare ...
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IAKCHOS (῎Ιακχος, Iacchus)
Red.
Divinità greca, di origine incerta, componente con Demetra e Kore la triade eleusina.
È ricordato per la prima volta in Erodoto (viii, 65). In relazione ad un presunto [...] poteva essere ospite), nel quale, secondo Pausania (1, 2, 4), Si trovava un gruppo delle tre divinità eleusine, opera di Prassitele il vecchio. Di lì l'immagine del dio, che presentava l'attributo di una fiaccola, era portata ad Eleusi con una ...
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TROFONIO (Τροϕώνιος)
E. Paribeni
Antica divinità locale beotica di carattere ctonio, nota specialmente per un famoso santuario con àdyton oracolare a Livadià.
Affiancato al fratello Agamedes costituisce [...] di Trofonio.
Immagini di T. sono ricordate nel santuario di Livadià: in particolare una statua di Teisikrates e un àgalma di Prassitele nel bosco sacro. A proposito di un'altra immagine in cui il dio era affiancato alla dea del fiume locale Herkyna ...
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GIANO (Ianus)
F. Castagnoli
È il dio della porta, che guarda l'interno e l'esterno, ed era perciò rappresentato con due volti contrapposti. Tale era la statua nel tempio di G. presso il Foro, che si [...] doppia testa giovanile coperta da un pètasos. Una statua di G., della quale era incerta l'attribuzione a Skopas o a Prassitele, fu dedicata da Augusto nel tempio, probabilmente del Foro Olitorio (si è pensato ad un Hermes di Skopas, ricordato da un ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] d'arte più importante che ci è rimasta è la statua in marmo di Hermes con Dioniso fanciullo, da Pausania riferita a Prassitele (v.). Le opere dell'artigianato minore colmano le lacune di questo quadro: si tratta di statuette in bronzo, spesso di prim ...
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DRESDA
R. Enking
Museo di scultura antica. -
La collezione di sculture ebbe le sue origini nella Kunstkammer dei prìncipi elettori sassoni, ma il suo sviluppo sistematico incominciò solo con il re Augusto [...] la cosiddetta Atena Lemnia (in due esemplari), il Fanciullo vincitore policleteo, il Satiro che versa da bere (copia da Prassitele), ed i bei pezzi arcaistici: il Palladio ed una base triangolare di candelabro con la consacrazione delle fiaccole. Nel ...
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EUTHYKRATES (Εὐϑυκράτης, Euthycrătes)
G. Cressedi
1°. - Scultore di Sicione, figlio di Lisippo e presunto erede della maniera paterna. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 66), in un giudizio sull'arte di E., [...] a Tespie, la statua di Trofonio a Lebadeia (nel cui santuario presso il fiume la statua di culto era opera di Prassitele: Paus., ix, 39, 4; mentre la statua di E. era nella grotta dell'oracolo sul monte) un combattimento di cavalieri, molte ...
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prassitelico
prassitèlico agg. (pl. m. -ci). – Relativo a Prassìtele, celebre scultore ateniese del sec. 4° a. C.; che è caratteristico della sua arte, o ne ricorda lo stile, la morbidezza: con un’ombra di p. dolcezza sul viso appena segnato,...
prassiteleo
prassitelèo agg., letter. – Di Prassìtele (lo stesso che prassitèlico): non esiste ricamo che non sia ricamato su qualche canovaccio, e non esiste statua prassitelea se non nel marmo (C. E. Gadda).