Locuzione inglese («cattive terre») che indica, negli Stati Uniti occidentali – specialmente nel Dakota meridionale e nel Nebraska – vaste zone di terreni argilloso-sabbiosi (di deposizione oligocenica) [...] estende su un’area di 985 km2. È formato da vaste porzioni di terreni argillosi e dalla più estesa prateria protetta degli Stati Uniti (le praterie sono state convertite quasi totalmente in terreni agricoli). Dopo un’assenza di più di un secolo vi è ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] pianeggiante centrale degli Stati Uniti, dove ora sono le praterie, è coperta nell'acme del Glaciale da una steppa- formazione di savane e residue foreste a galleria, e ancora praterie sui rilievi al posto di boschi di Araucaria, divenuta molto ...
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KUTENAI (Ktuna'xa "quelli della foresta")
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Tribù indiana che viveva un tempo nelle vicinanze del fiume e del lago omonimi, nel Canada, e al principio [...] alle fonti del Missouri, insieme con i Flatheads. Il loro abbigliamento assomigliava in origine a quello delle tribù della prateria; ricoprivano le capanne con pelli o erbe. La capanna sudatoria aveva una parte importante nelle cerimonie. Oltre alle ...
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Il complesso delle specie animali che popolano una determinata area. La sua consistenza numerica e la sua varietà sono in relazione alla quantità e alla qualità della flora, la quale costituisce la prima [...] gli ambienti: f. marina, lacustre, terrestre, tropicale, temperata, glaciale, desertica, alpina, di savana, di tundra, di prateria ecc. Le f. sono spesso legate a particolari aree geografiche, specialmente quelle delle terre emerse (➔ zoogeografia). ...
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KANSAS (A. T., 127-128, 142)
Giuseppe CARACI
John Allen KROUT
Uno degli stati della Confederazione nordamericana, quasi al centro di questa, il 13° per superficie (212.780 kmq., quanto l'Italia settentrionale [...] City: genn. −2°,6; luglio 25°,3) con inverni rigidi, ma asciutti, estati calde, ma addolcite dai venti della prateria, e miti temperature autunnali, che si prolungano di regola fino a dicembre (estati indiane). Le piogge, concentrate in pochi giorni ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] ) con la riscoperta, anche, del patrimonio orale degli Indiani promossa da S. Virgo, A. Suknaski, C. Lillard. Alla poesia delle praterie di R. Kroetsch, G. Bowering, D. Zieroth fa riscontro la rivisitazione mitica del paesaggio di D. Marlatt e di S ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] d'acqua langue in estate.
Tanto in Eurasia che in Nordamerica, la foresta a foglie caduche lascia il posto alla prateria verso l'interno del continente, quando gli inverni divengono rigidi e secchi e il totale annuo delle precipitazioni si abbassa ...
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Genere della sottofamiglia delle Marmotte. Comprende animali di forme tozze, simili alle vere marmotte. Il Cinomio è di abitudini diurne ed eminentemente coloniale; scavatore eccellente, costruisce profonde [...] secondo le località. Il suo segnale d'allarme è un reiterato abbaiamento, da cui deriva il nome di "cane delle praterie". Il Cinomio è distribuito con 9 specie e sottospecie dal Missouri superiore al Messico; la forma più comunemente nota è: Cynomys ...
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FORESTA (dal lat. med. forestis, derivato probabilmente da foris, riferito alla selva riservata al sovrano; fr. forêt; sp. bosque, monte; ted. Wald; ingl. wood)
Aldo PAVARI
Romualdo Trifone
È l'associazione [...] come tipo di vegetazione in confronto agli altri tipi che formano il mantello vegetale della terra, cioè il deserto, la steppa, la prateria, la savanna, la tundra, la torbiera, la boscaglia ecc. Di tutti questi tipi di vegetazione la foresta è il più ...
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ODUM, Eugene Pleasants
Marco Vari
Ecologo statunitense, nato a Newport il 17 settembre 1913. Professore di Zoologia presso l'università della Georgia, è diventato successivamente direttore dell'Istituto [...] vivente del sistema, a parità di estensione di territorio, è inferiore a quella di habitat maggiormente produttivi, quali una prateria o una foresta. I suoi studi hanno anche dimostrato che, oltre la produttività, a condizionare la comunità biotica è ...
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prateria
praterìa s. f. [der. di prato]. – 1. Vasta estensione di terreno, per lo più pianeggiante, occupata da prati: ampia, immensa, sconfinata p.; le p. dell’America Settentrionale; talora anche sinon. di prato, per indicare genericam....
prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...