Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] a disporsi con casolari o piccoli villaggi sparsi al margine delle aree coltivate, mentre quelli nelle zone a savana o prateria si concentrano in villaggi più o meno vasti al centro delle aree sottoposte a coltivazione. Gli allevatori nomadi o ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. I modelli della neolitizzazione in Europa e nel bacino del Mediterraneo
Mirella Cipolloni Sampò
Uno dei grandi temi della ricerca preistorica, per il quale V.G. Childe [...] nella letteratura e nella ricerca preistorica. "La zona ora desertica dell'Africa settentrionale e dell'Asia anteriore era una prateria erbosa quando l'Europa settentrionale era ancora una tundra o un campo di ghiaccio. Là germogliavano le erbe ...
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ROSA
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
. Genere di piante della famiglia Rosacee (Linneo, 1737). Il numero delle specie spontanee è diverso, a seconda dei concetti e dei principî ai quali [...] ; è adatta invece agl'inverni aspri e rigidi la R. setigera Michx. dell'America settentrionale, detta la rosa della prateria, insieme con gli ibridi ottenuti dall'incrocio con le rose Noisette, la R. multiflora e altre specie.
Secondo F. Crépin ...
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A partire dagli anni Sessanta il dibattito architettonico s'incentra sui problemi linguistici. Ciò dipende da molteplici ragioni attinenti allo sviluppo della semiotica, all'esigenza di decodificare le [...] sculptés di André Bloc in Francia si riallacciano alle grotte trogloditiche; e così, in diversa misura, la casa sulla prateria a Norman, Oklahoma, di Herbert Greene, il centro studentesco a Otaniemi di Reima Pietilä e Raili Paatelainen, la "casa ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] soffocata dal fumo, o addirittura arrostita. La foresta devastata può anche lasciare il posto alla savana (la prateria), dove possono moltiplicarsi gli ungulati.
Conviene anche sottolineare l'attrazione che alcune piante o alcuni animali provano nei ...
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Flusso energetico e produzione primaria
Riccardo Valentini
(Dipartimento di Scienze dell'Ambiente Forestale e delle sue Risorse, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
In questo saggio analizzeremo [...] è funzione della riflettività (albe do) della superficie terrestre. Il ghiaccio riflette l'80÷95% della radiazione incidente, una prateria il 30÷40% e una foresta di conifere il 10÷15%. Di conseguenza, le variazioni stagionali nella vegetazione, così ...
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BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] a ospiti stranieri", come entità fitogeografiche determinate, suscettive di mantenersi inalterate nel tempo. Nel "proletariato vegetale" di una prateria una forza di coesione accomuna le piante, come su un albero sono accomunate le foglie ed i rami ...
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Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] . Mano a mano che il fronte ghiacciato si estendeva verso sud, i come la tundra, la taiga, le foreste temperate e la prateria si spostarono tutti più a meridione, verso l'equatore, e le specie che li componevano, un po' alla volta e con differenti ...
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I popoli che abitano la regione dell'Africa nord-orientale posta fra il 25° parallelo N. e il 6° S. e comprendente quasi tutta la costa occidentale del Mar Rosso e quella dell'Oceano Indiano dal Golfo [...] del quale viene di frequente affidata a popolazioni di origine diversa da quella dei proprietarî. Nelle zone di steppa, di prateria e di boscaglia si ha quasi esclusivamente la presenza di popoli pastori nomadi (Hadendoa, Beni Amer, Saho, Danachili ...
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MORMONI
Stefano La Colla
. Nome comunemente dato agli appartenenti alla nordamericana Chiesa di Gesù Cristo dei Santi dell'ultimo giorno (Church of Jesus Christ of Latter-day Saints), fondata da Joseph [...] di pionieri: 143 uomini, 3 donne e 2 bambini, con 73 carri al comando di B. Young entrarono nella sterminata prateria; il 22 luglio, dopo avere oltrepassato le Montagne Rocciose, l'avanguardia della colonna piantava il campo sulle rive del Gran Lago ...
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prateria
praterìa s. f. [der. di prato]. – 1. Vasta estensione di terreno, per lo più pianeggiante, occupata da prati: ampia, immensa, sconfinata p.; le p. dell’America Settentrionale; talora anche sinon. di prato, per indicare genericam....
prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...