Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] delle fonti e dei criteri della medicina praticadi Vallisneri, sia per lo sviluppo di un itinerario scientifico che lo portò agli l’origine delle sorgenti perenni alle acque del mare che, attraverso cunicoli e alambicchi sotterranei sarebbero giunte ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] di tipo finanziario ed erariale in diverse città della Siria. L'abilità con cui ricoprì tali incarichi e la pratica quel tratto dimare dai corsari musulmani che proprio lì avevano posto le basi. Nel 1143 attaccò Tripoli, alla guida di 300 cavalieri, ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] in corpi che emettono luce innata (lucciole, datteri dimare) e corpi che emettono luce avventizia (sostanze organiche putrefatte soprattutto come ricercatore e studioso piuttosto che come medico pratico.
Opere: Lettera al Cav. Tommaso Derham intorno ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] di Bologna, e degli altri minori torrenti per la linea di Primaro al mare (I-III, Modena 1773). Il permesso di tratti dalla sua lunga praticadi lavori idraulici. Diversi degli scritti di idraulica del L. (soprattutto di quelli peritali) furono ...
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COLAMONICO, Carmelo
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque ad'Acquaviva delle Fonti (Bari) il 27 luglio 1882 da Ottavio e da Maria Paola Del Giudice. Dopo aver frequentato le scuole di Gioia del Colle, si [...] giusto equilibrio lo studio teorico con la soluzione praticadi alcuni problemi geografici.
I primi studi relativi alla fattori tra cui la natura geologica della regione e la distanza dal mare. Le Murge sono poco abitate a causa della penuria d'acqua ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] letterato oltreché agricoltore, e accanto all'esperienza pratica andava acquistando, proprio attraverso questo contatto dimare in fondo ...": Baldini), si mescolano ideali tolstoiani e umanitari. Non a caso il C. fu autore anche di un ritratto di ...
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FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] iniziò una brillante praticadi scrittore e giornalista: a cominciare dalla metà degli anni Quaranta, apparvero venne dal mare; L'incanto della foresta; Il cocco di mamma; 1958: Ladro lui, ladra lei; Giovani mariti (premio al festival di Cannes per ...
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BLASERNA, Pietro
Enzo Pozzato
Nato il 29 febbr. 1836 a Fiumicello di Aquileia, compì a Gorizia, dove il padre esercitava la professione di ingegnere, gli studi secondari. All'università di Vienna seguì [...] Keller, fondò la Scuola praticadi fisica. Gli è dovuta anche l'istituzione presso la facoltà di scienze del corso di fisica complementare.
Nel 'Africa centrale, Palermo 1869), e ad altre sul Mare Polare libero; sin dal 1872 si occupò dei mezzi ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] stessa poesia è concepita non come un sogno, ma come una battaglia, con precisi obiettivi praticidi ammaestramento e ammonimento, che D. ha cura di mettere esplicitamente in luce. Il poeta dell'Inferno, colui che ha osato rappresentare direttamente ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] compasso itinerario, alla "bolide albertiana", per sondare la profondità del mare. Venuto a Firenze, l'A. si accorse che un'arte reverenza per l'insegnamento di Vitruvio). Dell'atteggiamento dell'A. di fronte alla "pratica" dell'architettura è indice ...
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mare magnum
locuz. lat. (propr. «mare grande»), usata in ital. come s. m. – Espressione (in gr. ἡ μεγάλη ϑάλασσα) con cui gli antichi designavano (usandolo come nome proprio) il mare che secondo le loro concezioni geografiche circondava tutto...
marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua della...