DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Catania), commissionata nel 1486 da Antonio Piero Barrese conte di Militello e spedita via mare nel maggio-giugno 1487 (Corti, 1970; Russel Sale anni della loro collaborazione col padre - è in pratica ancora ignota, e le poche ipotesi risultano, per ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] C., suggerirono a vari imperatori d'inviare spedizioni via mare alla ricerca di isole in cui si sarebbero potute trovare quelle panacee nelle seguenti fasi principali.
a) Ritiro e pratichedi purificazione. Per preparare gli elisir è necessario ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] di cui una riservata a periodi di vita eremitica. La miniatura raffigura sulla riva del mare un bacino a doppia uscita pieno di pesci si concentrò in vari punti, lasciando inalterata in pratica sul lato est del chiostro soltanto la sala capitolare ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] giustizia amministrativa, e nel 1834 passò come assessore al tribunale criminale di Roma.
L'acume, il senso pratico e i modi eleganti avevano presto attratto sul giovane A. l'attenzione di prelati influenti, in particolare dei cardinali P. Zurla e L ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] . Pur non avendo mai studiato all'università di Pisa, vi si laureò in teologia, con Paolo M. Del Mare, il 3 nov. 1796.
A quell' nous": c. 182v), e in pratica raccoglieva insieme le più note proposizioni di Quesnel condannate dalla bolla Unigenitus. ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] post proximum omnes qui disposuerant tran-sire per mare conveniant in regnum Siciliae; alii sicut oportuerit et tradurre in pratica il disegno e, come già per Innocenzo III, il Regno di Sicilia appariva come la base naturale di ogni operazione ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] al cattolicesimo al tempo del principe Geza (972-997) apre le strade al p. di terra verso Gerusalemme, anche se la strada del mare, grazie alle repubbliche di Genova e di Venezia, sarebbe stata quella più seguita, salvo che dalla prima crociata.I due ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] si è fatto ricorso per spiegare le origini di culti e pratiche rituali, pur se una minima parte delle divinità quello di Isonokami, dagli stretti legami con clan di guerrieri; quello di Sumiyoshi, collegato probabilmente alle divinità del mare e del ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] il triennio di perfezionamento teorico e pratico. Oltre a seguire la discussione di "casi di morale" e scuole agricole, oltre che in Italia, in varie parti dell'Europa: Nizza Mare (1874), La Navarre (1878), Marsiglia (1878), Saint-Cyr (1880), Parigi ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] pratica del fiorentino vivo e la diffidenza per gli eccessi colti, le prediche di Panigarola sono, sul piano stilistico, tali da consentire passaggi baroccheggianti come questo riportato da Pozzi (1954):
Anco il mare fecondo di pesci, abbondante di ...
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mare magnum
locuz. lat. (propr. «mare grande»), usata in ital. come s. m. – Espressione (in gr. ἡ μεγάλη ϑάλασσα) con cui gli antichi designavano (usandolo come nome proprio) il mare che secondo le loro concezioni geografiche circondava tutto...
marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua della...