Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] più agevole la consultazione di quest'opera - che per la sua vastità viene spesso definita 'il mare del Talmūd' - il suo ruolo predominante e per molti sionisti è praticamente priva di valore. Ciò non significa ovviamente che il giudaismo come ...
Leggi Tutto
L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] , intesa come evasione, e per questo degna di un’attenzione particolare sul piano del controllo morale. In villeggiatura, soprattutto al mare, i corpi si scoprono per godere dei benefici del sole, si praticano giochi e sport all’aria aperta, si ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] marzo, la capitale bavarese col suo "buon principe" in un maredi "guai" per la "troppo sfrenata rabbia" dei "desviati", uno di loro il demonio". Dilaga inarrestata la pratica della comunione sotto le due specie, tollerata anche dall'arciduca di ...
Leggi Tutto
Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] la Terra), che partorì Urano (il Cielo) e Ponto (il Mare). Dall'unione di Gea con Urano nacquero i Titani e i Giganti. Ma Urano il quale è libero di dominare gli impulsi con la ragione, oppure di non farlo. Quando lo fa egli pratica le virtù morali, ...
Leggi Tutto
Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] Chiesa, e ciò avviene attraverso una serie di simboli, dipratiche e di istituzioni: il calendario religioso è sancito dagli giustiziati istantaneamente oppure 'mazzerati', gettati in mare all'interno di sacchi. I sopravvissuti vennero deportati in ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] determinazione di una complicata casistica pratica che lascerà adito a numerosi conflitti, sia pure di portata più la prima in cui l'anima si perde in Dio come in un immenso mare, la seconda quando l'anima stessa si sente tutta piena, invasa da Dio. ...
Leggi Tutto
Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] la Marittima e, quindi, anche le sue saline, oltreché la via del mare. Ma è da notare che se il pontefice riuscì a riprendere il pieno aveva bisogno della pratica delle investiture, ciò che avveniva anche nel privilegio di febbraio; 2) ufficializzava ...
Leggi Tutto
I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] di un Paese assai diverso da quello che assistette al primo esodo degli albanesi, che nel 1991, a bordo delle carrette del mare, canonico offre per la cura degli stranieri, in pratica quelle utilizzate nelle 250 realtà pastorali ancora attive in ...
Leggi Tutto
Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] in una conchiglia e gettato in mare, come fanno in Polinesia, seppellito in un luogo sacro, o sotto una pianta di rose, come fanno ancora oggi in Toscana e in altre regioni. Le pratiche rituali compiute sulla placenta (seppellimento, sospensione ...
Leggi Tutto
CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] , M. Del Mare. Nel 1773 contribuì a far chiamare a Roma il giansenista P. Tamburini, affidandogli l'incarico di prefetto degli studi nel pratica, per il loro lavoro i redattori furono compensati dalla Curia con "pensioni" annuali, mentre le spese di ...
Leggi Tutto
mare magnum
locuz. lat. (propr. «mare grande»), usata in ital. come s. m. – Espressione (in gr. ἡ μεγάλη ϑάλασσα) con cui gli antichi designavano (usandolo come nome proprio) il mare che secondo le loro concezioni geografiche circondava tutto...
marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua della...