DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] qualche sua inclinazione alla vita mondana. A il caso di Paolo Marcello Del Mare, che il 13 dic. 1785 scriveva al de' sopraggiungere di altre incombenze.
Nel 1786 dovette sbrigare qualche pratica relativa alla successione del marchesato di Pontinvrea ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] del borgo di Pontremoli, donatogli da Guglielmo d'Olanda (16 apr. 1251); si trattò, tuttavia, di un atto privo di efficacia pratica, perché non che fosse dotata, attraverso La Spezia, di uno sbocco al mare e che potesse, in prospettiva, giungere a ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] questione di rilievo: il saccheggio di alcune navi, in fondo, costituiva una componente del tutto usuale nella pratica controversia il conte di Savoia, Amedeo VIII, che, oltre ad essere vicario imperiale, non aveva interessi sul mare. Il giudizio ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] dipratica politica, in cui emerge il valore di un uomo che fu sì un signore assoluto, ma capace di integrare gli interessi dello Stato con quelli dinastici, didi nuovo in pericolo Gregorio XII che da Gaeta, dove si era rifugiato, raggiunse via mare ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] dare alle stampe il suo Mare clausum (che si richiamava apertamente al Mare liberum di H. Grotius), ritenuto pregiudizievole anzi goder di pasto abbondante". Inespresse, però, le capacità politiche, avendolo un tempo escluso da ogni pratica il conte- ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] di Pontremoli, un importante staterello di frontiera, abbracciante i valichi che nel Levante ligure portavano dal mare , a Giacomo Giustiniani, ma il provvedimento non ebbe, in pratica, alcun effetto, superato, come fu, dalle conseguenze della rivolta ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] elettorali per le magistrature di maggiore autorità: Signori, Otto dipratica e Otto di balia. Non vi di elezione a mano affidata ai Settanta, l'incarico di console del Mare con ampia e speciale autorità sulla giurisdizione di Pisa (Arch. di Stato di ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] comune adesione a un'idea di rinnovamento politico e sociale, in cui la pratica amministrativa e il rispetto del senso del Redentore, alla cerimonia "serenissima" dello "sposalizio del mare", nel giorno dell'Ascensione), il rilancio del ruolo delle ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] padre scriveva la Pratica criminale, egli iniziò il suo cursus honorum cittadino, ricoprendo la carica elettiva di giudice della Regia corte dal mare, sotto il controllo delle autorità costituite borboniche, che catturarono un centinaio di ribelli e ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] Bona, ma non riuscì ad evitare che il Barbarossa rimettesse in mare alcune navi che erano state tirate in secco. Della fuga del della morte del Doria e si decise di ostacolare iniziative che avessero in pratica favorito il prestigio e il potere del ...
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mare magnum
locuz. lat. (propr. «mare grande»), usata in ital. come s. m. – Espressione (in gr. ἡ μεγάλη ϑάλασσα) con cui gli antichi designavano (usandolo come nome proprio) il mare che secondo le loro concezioni geografiche circondava tutto...
marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua della...