HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] e dilettante calligrafo, che cercò di elevare a grado artistico quell'antica pratica artigianale: dovrebbe essere lui quindi il con Prospettiva dimare, ora dispersa, fu donata al papa Clemente XIV da monsignore Cesare Massa Salazzo di Tortona ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] nonché a provvedere alle masserizie necessarie, facendo arrivare per mare dalla Toscana le più ingombranti; per la familia, oltre sul tappeto era quella della praticadi annullamento del matrimonio portato avanti dall'amante di don Giovanni de' Medici ...
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DIODATI, Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 31 ott. 1736 da Giovanni e Camilla Ginnari. Di antica famiglia borghese - il padre era dedito ad attività commerciali e alcuni antenati si erano distinti [...] Carlo V dell'inglese Robertson; Officio de' portolani di terra e dimare (in forma epistolare); Dell'opera di Giuseppe Ebreo e del Vangelo di S. Matteo; Dell'assedio di Annibale alla città di Napoli e della battaglia tra Cartaginesi e Napoletani.
Il ...
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LEVI, Moisè Raffael (Raffaele, Raffaello)
Italo Farnetani
Primo dei quattro figli di Giuseppe Isach, un negoziante appartenente a una ricca famiglia triestina, e di Dolcetta Namias, proveniente da un'agiata [...] L'Ospizio marino veneto e i bagni dimare al Lido di Venezia per i poveri scrofolosi nell'estate del praticadi medicina e chirurgia dell'ospedale di Venezia (Mughetto e fungaccio: sunto di lezione clinica nella scuola pratica dell'ospitale civile di ...
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CAPRAIA, Guglielmo da
Franco Cardini
Appartenne alla famiglia di quei conti di Capraia che, forti di possessi nei contadi fiorentino, lucchese e pistoiese, si erano stabiliti in Pisa e mischiati di [...] di Cagliari, che alla fine si arrese; e più tardi la sua azione per via di terra - combinata con quella di Ottone Gualduccio per via dimare omaggio, a passare con lui la Pentecoste. In pratica non si lasciò però dissuadere dalla sua linea politica: ...
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PANTANELLI, Dante.
Andrea Candela
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1844 da Enrico, avvocato, e da Carlotta Petrucci.
Nel 1848 il padre e il fratello maggiore, Antonio, furono arrestati con l’accusa di [...] di questo orizzonte. Ne sottolineò, così, il valore stratigrafico, escludendone la formazione in acque dimare della salienza delle acque artesiane, Perugia 1904 (estr. da Giornale di geologia pratica, II (1904), n. 5); Le origini del petrolio, in ...
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LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa di Mezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] aggiungere il ricorso su larga scala di merciai ambulanti (una praticadi cui lo stesso L. aveva esperienza la carica di provveditore a Palmanova, a promuovere il taglio del canale di Muscoli, al fine di collegare la Carnia al mare evitando i ...
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BARBARIGO, Andrea
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Nato con ogni probabilità a Venezia nel 1399 da Niccolò, mercante fallito nel 1417 per il naufragio di una sua galea presso l'isola di Ulbo, nel canale di Zara, e per la conseguente [...] di uomo dimare e mercante.
Era tradizionalmente concesso ai figli più giovani di famiglie economicamente rovinate di arruolarsi in qualità di dei mestiere accumulando una preziosa esperienza di traffici e dipratica commerciale.
Il B. fu certamente ...
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LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] ottobre 1678 il L. decise di intraprendere un pellegrinaggio via mare verso Gerusalemme, dove giunse ( praticadi libri di viaggio. Il resoconto portoghese, oltre a fornire una nitida descrizione di Lisbona, recuperava un variegato insieme di ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] dei tribunali sabaudi e la praticadi interpretazione forense e di applicazione giuridica. In questa accanto alla carica di senatore, anche quella di consigliere del Consolato del mare. Fu anche vicebailo di Aosta; altre sue opere di carattere legale ...
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mare magnum
locuz. lat. (propr. «mare grande»), usata in ital. come s. m. – Espressione (in gr. ἡ μεγάλη ϑάλασσα) con cui gli antichi designavano (usandolo come nome proprio) il mare che secondo le loro concezioni geografiche circondava tutto...
marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua della...