PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] «cattivi studi de’ scolastici» e all’avarizia di molti frati e monaci gli abusi nella pratica delle indulgenze (Codignola, 1941, II, p. 13). Il suo linguaggio caustico preoccupò il giansenista Paolo Marcello Del Mare, che ne attenuò i toni in qualche ...
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FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] esercitare insieme l'arte orafa.
Le opere di F. si confondono in pratica con quelle di Antonio di Salvi, sia per il fatto che le nei fornimenti d'argento per la legatura di libro nota come coperta del "Mare Magnum", conservata a Firenze nella chiesa ...
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FERRERI, Onorato
Giovanni Assereto
Nacque ad Alassio (Savona) il 23 marzo 1756 da Luca Marcello e da Maria Prospera Grimaldi di Sauze. La famiglia paterna, ricca e nobile, era presente ad Alassio dalla [...] per sparare sulle fregate inglesi che incrociavano in quel mare, e in tal modo aveva risparmiato ai suoi concittadini pratica esautorato, e il 12 genn. 1804 scrisse a Bonaparte lamentandosi di esser caduto in disgrazia presso il proprio governo, e di ...
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CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] lontana dalla possibilità di una pratica attuazione.
Dal 1936 si dedicò intensamente alla composizione di musiche per film (1938); L'ultimo scugnizzo; Terra di nessuno; Montevergine; Fascino (1939); Casa lontana; Mare (1940); Leggenda azzurra; L'uomo ...
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FILICAIA, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 luglio 1455 da Niccolò di Antonio e da Marietta di Giannozzo Pandolfini.
Il primo incarico pubblico da lui rivestito fu quello di membro dei Dodici [...] dei consoli del Mare, la magistratura istituita nel 1421, dopo l'acquisto di Livorno, per 148, 162; Signori. Carteggio. Missive II Cancelleria, 42, cc. 84, 91; Otto dipratica del periodo repubblicano. Carteggio. Missive, 28, cc. 202, 223; 31, cc. ...
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CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] Si recò allora a Napoli, dove proseguì gli studi di diritto e fece pratica forense, cosicché nel 1833 fu iscritto al foro napoletano C. li affidò al comandante di una nave mercantile; ma le carte furono gettate in mare, durante una perquisizione, per ...
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CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] umana in mare bandito dalla commissione reale per le ricerche, presentando il progetto di un segnalatore di rotta, il di uccidere un rospo, annullano il risultato di tanti anni di studio; l'audace progetto di Matter non riceve un'attuazione pratica ...
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GRADENIGO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1468, primogenito di Angelo di Pietro e di Chiara Giustinian di Nicolò di Federico.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. Croce, in [...] forse la sua vocazione; aveva superato la cinquantina, ma si accinse di buon grado (accettò subito l'incarico) a intraprendere una nuova esperienza fra le milizie, stavolta sul mare. A preoccupare Venezia era l'incessante pirateria barbaresca con le ...
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Marconi, Guglielmo
Anna Parisi
L’inventore della telegrafia senza fili
Considerato il padre della telegrafia senza fili, da cui poi si svilupparono la radio, la televisione e ogni altro sistema di comunicazione [...] attraverso fili elettrici. Non sempre è facile realizzare in pratica quanto è stato previsto in teoria, ma per Marconi interessato dalle ricerche di Marconi: la sua flotta è forse la più importante del mondo e in mare è possibile comunicare solo ...
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COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] di giallo, verde e celestino: tecnica suggerita dalla pratica dei fondali e spezzati di scenografia che i pittori realizzavano per i teatri alla moda. Così nella fusione di rappresenta un loggiato - di quelli prospicienti il mare e che ornavano i ...
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mare magnum
locuz. lat. (propr. «mare grande»), usata in ital. come s. m. – Espressione (in gr. ἡ μεγάλη ϑάλασσα) con cui gli antichi designavano (usandolo come nome proprio) il mare che secondo le loro concezioni geografiche circondava tutto...
marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua della...