BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] vano cercare in esso la benché minima traccia di quella che era la pratica musicale del suo tempo. Per B. il del mare incostante e delle Sirene; i più maldestri hanno tentato di dipingere in una sola immagine questa ruota ed i beni di Fortuna ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] , e tra essi naturalmente Ghislieri. Di fronte al marcato ridimensionamento di potere, Ghislieri stabilì di ritirarsi nella sua diocesi, ma la perdita, ad opera dei pirati, di tutto il mobilio spedito in Piemonte per mare e le condizioni fisiche ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] un motivo di forza maggiore frustrò ogni sforzo. Il I atto, che avrebbe dovuto viaggiare da Marsiglia a Napoli via mare, rimase giacente tradotta in essere nella viva pratica dell'esecuzione musicale, illuminare di luce nuova soprattutto le pagine ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] scopo di sperimentazione, metodologica e pratica, Mommsen accolse il consiglio del B. di un'esplorazione di Orti Borghesi) che prospetta sulla pianura romagnola e sul mare. Era cessata per lui l'età dei grandi viaggi di studio, ma ne faceva spesso di ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] superati i tre scaloni, raggiunge ormai la Deità eterna, vista come "mare pacifico",dove l'anima si unisce con Dio. In questo ultimo stadio da tutta la sua esperienza, sia mistica sia di vita pratica. Lavoro di lunga lena, a proposito del quale il ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] che non poteva emetterla, ma dai ribelli riograndensi. Prendendo il mare il 7 marzo 1837 con dodici uomini d'equipaggio, otto dei : finché visse il G. si sforzò dipraticare sempre questa regola e di insegnarla ai figli.
Sempre più invischiato nelle ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] di ottobre, la cui nota caratteristica era l'alleanza sistematica con i democratici, e, più in generale, una fiducia nella pratica la marea del bolscevismo"; richiamo confermato dalla funzione che il B. attribuisce alla pace di Rapallo, di eliminare ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] la punta emergente di un iceberg, di cui la massa sommersa nel mare rappresenterebbe l'inconscio; oppure che il salto di qualità operato dalla 1907, I, pp. 4-12 (tr. it.: Azioni ossessive e pratiche religiose, in Opere, vol. V, Torino 1972, pp. 341- ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Catania), commissionata nel 1486 da Antonio Piero Barrese conte di Militello e spedita via mare nel maggio-giugno 1487 (Corti, 1970; Russel Sale anni della loro collaborazione col padre - è in pratica ancora ignota, e le poche ipotesi risultano, per ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] di Euclide. Il 14 dic. 1508 (Guglielmotti, 1880, pp. 195 s.), Giulio II pose la prima pietra del forte a maredi depictore", "prospettivo" pratico e "ingegnero"; ma gli si attribuiscono anche opere di scultura (per es. nella sacrestia di S. Maria ...
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mare magnum
locuz. lat. (propr. «mare grande»), usata in ital. come s. m. – Espressione (in gr. ἡ μεγάλη ϑάλασσα) con cui gli antichi designavano (usandolo come nome proprio) il mare che secondo le loro concezioni geografiche circondava tutto...
marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua della...