CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] largo del tratto dimare tra Alessandria e Porto Said. Su richiesta del governo italiano, scattava un piano di emergenza in Egitto: un mondo politico già frastornato.
Chiesa rivelò una pratica politica che si poteva forse ipotizzare in senso ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] fece praticadi giornalismo di influenza assegnate all'espansione dei due paesi nei colloqui costitutivi dell'asse. Cenni in questo senso erano stati fatti da Funk nel settembre '36. Ma nella raffigurazione abituale dei dirigenti fascisti (mare ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] . Favorì l'impianto dell'officina di Pietrarsa e di una scuola teorico-pratica dei macchinisti, che si rivelarono utili maggio, il 26 agosto ebbe il comando delle truppe di terra e dimare per la spedizione in Sicilia, terra da riconquistare dopo ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] de honore" - e in questo egli seguiva la pratica abituale dei giovani patrizi veneziani - ma a spingerlo all meglio rispecchiano le dimensioni nuove del narratore. Mercante e uomo dimare, il D. ci offre copiose notazioni sulle risorse commerciali ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] , gli ordini amministrativi, le forze di terra e dimare hanno ancora bisogno di svilupparsi... I popoli debbono regolare le di riserva ad accettare l'offerta del ministero, di ordine personale - la nessuna pratica parlamentare e ministeriale -, e di ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] ). Sta di fatto che il 4 giugno del 1918 egli presentò le sue dimissioni e lasciò il commissariato, chiudendo in pratica la sua sviluppo degli armamenti di terra e dimare alla straordinaria capacità di Stati e popolazioni di resistere agli effetti ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] di tipo finanziario ed erariale in diverse città della Siria. L'abilità con cui ricoprì tali incarichi e la pratica quel tratto dimare dai corsari musulmani che proprio lì avevano posto le basi. Nel 1143 attaccò Tripoli, alla guida di 300 cavalieri, ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] la prima volta, veniva imposto ai librai il giuramento di osservare l'Indice e di non ammettere nelle loro corporazioni persone sospette d'eresia. All'atto pratico, C. VIII, pur di ottenere la pubblicazione dell'Indice si dimostrò disposto a moderare ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] scopo di sperimentazione, metodologica e pratica, Mommsen accolse il consiglio del B. di un'esplorazione di Orti Borghesi) che prospetta sulla pianura romagnola e sul mare. Era cessata per lui l'età dei grandi viaggi di studio, ma ne faceva spesso di ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] che non poteva emetterla, ma dai ribelli riograndensi. Prendendo il mare il 7 marzo 1837 con dodici uomini d'equipaggio, otto dei : finché visse il G. si sforzò dipraticare sempre questa regola e di insegnarla ai figli.
Sempre più invischiato nelle ...
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mare magnum
locuz. lat. (propr. «mare grande»), usata in ital. come s. m. – Espressione (in gr. ἡ μεγάλη ϑάλασσα) con cui gli antichi designavano (usandolo come nome proprio) il mare che secondo le loro concezioni geografiche circondava tutto...
marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua della...