TRABALZA, Ciro
Emiliano Picchiorri
– Nacque il 17 agosto 1871 a Bevagna, da Nicola e da Virginia Perugini.
A diciassette anni si trasferì a Prato per frequentare il collegio Cicognini. Iscrittosi dapprima [...] all’Università di Firenze, poi all’Università La Sapienza di Roma, si laureò nel 1894 con Ernesto Monaci discutendo una tesi sull’antipurista del primo Ottocento Francesco Torti, pubblicata nel 1896 con ...
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PROSPERI, Carola
Flavia Caporuscio
PROSPERI, Carola. – Nacque a Torino il 12 ottobre 1883 da Nicolò, impiegato postale di origini toscane, e da Maria Prato, morta prematuramente quando la figlia era [...] ancora in giovane età.
Visse con la famiglia in una modesta abitazione a piazza Carlina e frequentò la scuola Domenico Berti. Assecondando la volontà dei genitori, prese il diploma di maestra elementare ...
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Fiume dell’Appennino toscano settentrionale (47 km); nasce presso il Poggio Cicialbo (900 m) e, discendendo la valle omonima, sbocca nella pianura di Firenze presso Prato, che attraversa, per confluire [...] poi nell’Arno a Signa. Ha carattere torrentizio, con piene specie in primavera. La Val di Bisenzio, percorsa dalla linea ferroviaria Firenze-Bologna e da una strada statale, è notevolmente industrializzata ...
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Pittore (Firenze 1406 circa - Spoleto 1469). Personalità inquieta, divisa tra passioni e condizione di religioso, compì un percorso artistico improntato a una continua e felice sperimentazione delle grandi [...] locale sia pittorica, sia scultorea. Al principio del 1456 il L. fu nominato cappellano del convento di S. Margherita a Prato, dove conobbe Lucrezia Buti, di cui si innamorò e che convinse a fuggire con lui. Dalla loro unione illegittima nel 1457 ...
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BONACCORSO di Cino
V. Ascani
(o Buonaccorso)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento. Al 1345 risalgono le note che testimoniano saldate al pittore "le dipinture del pellegrinaio nuovo" [...] , Qualità e industria in Taddeo Gaddi ed altri, II, Paragone 9, 1959, 111, pp. 3-12; A. Meoni, Lo spedale di Prato e i suoi affreschi, Prato arte e storia 3, 1962, pp. 15-21; U. Procacci, Quattro virtù di Alesso di Andrea scoperte nella cappella di S ...
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Scrittrice serba (Rabrovica, Valjevo, 1898 - Belgrado 1993). Le sue poesie (Pesme "Poesie", 1923; Zeleni vitez "Il cavaliere verde", 1930; Gozba na livadi "Il banchetto sul prato", 1932) sono ricche di [...] delicate evocazioni di paesaggi. Nei racconti (Kako oni žive "Come essi vivono", 1935) prevale un senso di calda umanità e un vivo interesse per i problemi sociali. Tra la sua produzione del dopoguerra ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] infatti come ingegnere idraulico di Cosimo I (Migliaccio, 1990, p. 68).
Tra il 1555 e il 1556 il F. venne inviato a Prato a verificare le fortificazioni della città e a progettare alcuni bastioni. Suo è il progetto del baluardo di S. Giusto e il ...
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VITE, Antonio
Giacomo Guazzini
Antonio «di Vita Ricci», pittore pistoiese documentato tra il 1379 e il 1407, nacque verso la metà del XIV secolo e fu attivo, oltre che in patria, a Firenze, Prato, Pescia [...] di Pistoia per gli amanti delle belle arti, Pistoia 1821, pp. 156, 207-209; G. Beani, La chiesa di San Francesco al Prato in Pistoia, Pistoia 1902, pp. 49-60; P. Bacci, Il pittore pistoiese Sano di Giorgio, discepolo di A. V., in Bullettino storico ...
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Silli, Giorgio. - Uomo politico italiano (n. Firenze 1977). Imprenditore tessile, laureato in Scienze politiche, ha conseguito un master in Politiche e istituzioni spaziali. Consigliere comunale a Prato [...] e Assessore alle politiche comunitarie e all'immigrazione, ha ricoperto ruoli dirigenziali all’interno di Forza Italia, nelle fila del quale è stato eletto alla Camera dei deputati nel 2018. Dal 2022 è ...
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Poeta polacco (Varsavia 1878 - ivi 1937). Epigono degli esponenti del romanticismo nazionale, si distingue da questi nelle poche liriche, ricche anche di pregi formali (Łąka "Il prato", 1920; Napój cienisty [...] "Bevanda ombrosa", 1936), per un sognante e delicato sensualismo che egli proietta specialmente nel paesaggio. È altresì autore di un'interessante raccolta di favole: Przygody Sindbada żeglarza ("Le avventure ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.