ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] G. Boero, Menologio della Compagnia di Gesù, II, Roma 1859, pp. 396-399; S. Zalenski, I Gemiti nella Russia Bianca, trad. it., Prato 1888, p. 512; Ch. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, I, Bruxelles 1890, pp. 391-393; E. De Guilhermy ...
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fabbrica-dormitorio
(fabbrica dormitorio), loc. s.le f. Fabbrica che costituisce anche il luogo dove gli operai vivono e dormono, spesso clandestinamente.
• Hanno sequestrato un’altra di fabbrica dormitorio, [...] (Laura Montanari, Repubblica, 2 novembre 2014, Firenze, p. VII) • All’Osmannoro i cinesi vivono negli appartamenti. A Prato nelle fabbriche dormitorio. Non ci sono alternative: pochi i collegamenti con Firenze, affitti da incubo. La necessità, per i ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] di Prato.
Dell'infanzia e dell'adolescenza, al di là di quello che si può indovinare dalle successive trasfigurazioni della memoria narrativa, la L. ricorda esplicitamente la passione per il "raccontare storie" e l'itinerario delle letture, C. ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] a Prato, dove il figlio compì i primi studi, e infine la stabilì definitivamente a Cortona. Particolarmente importante per la formazione culturale del C. fu il soggiorno presso Giuseppe Valeri, preposto della Chiesa bolsenese e suo parente, che gli ...
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ALIGHIERI, Bellincione
Arnaldo D'Addario
Figlio di Alighiero di Cacciaguida, con molta probabilità è il figlio di quella donna di casa Berti dei Ravignani che, secondo Pietro di Dante, aveva sposato [...] Belluzzo (ricordato anche in docc. del 1270 e 1277), Gherardo (anch'egli "campsor",nel 1270 e nel 1277) e Donato (in Prato nel 1270).
Fonti e Bibl.: I documenti sono editi nel Codice diplomatico dantesco,a cura di R. Piattoli, Firenze 1950, nn. 3 ...
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Pittore (m. Firenze 1455), di cognome Manzini, padre di Giusto d'Andrea. Lavorò a Firenze con Bicci di Lorenzo fino al 1424, e fu con Masaccio a Pisa, nel 1426, collaborando al grande polittico del Carmine. [...] Monaco agli Uffizi, l'Assunzione dell'Accademia di Firenze è ligia alle forme dell'Angelico. Gli vengono inoltre attribuiti alcuni affreschi nella cappella dell'Assunta nel duomo di Prato. Pittore di modesta levatura, oscillò fra varie tendenze. ...
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ALIGHIERI, Alighiero
Arnaldo D'Addario
Figlio di Bellincione di Alighiero, in documenti del marzo-aprile 1246 appare, con il padre ed i fratelli, partecipe di operazioni finanziarie, come garante o [...] concedente prestiti in Prato. Ancora in questa città, e poi a Montemurlo (16 marzo 1247 e 20 ott. 1257), egli esercitava una tale attività, che pare gli procurasse anche fama di usuraio. A questa supposizione sembrerebbero apportare argomenti le ...
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San Miniato al Monte
Eugenio Ragni
Miniato Chiesa d'Oltrarno, uno dei più insigni monumenti dell'architettura romanica. La chiesa, che con l'armonica facciata a scomparti geometrici di marmo bianco [...] e verde di Prato domina Firenze dall'alto del Monte alle Croci, fu eretta, su una precedente costruzione religiosa di età carolingia, dal vescovo Ildebrando agl'inizi del sec. XI.
Arricchita di notevoli opere d'arte nei secoli successivi (tra le ...
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Architetto e scultore (Firenze 1579 - ivi 1675). Fu allievo di L. Cigoli e G. Caccini, col quale collaborò nella chiesa della Ss. Annunziata (cappella di S. Sebastiano, 1606-07). Attivo anche in altre [...] città toscane (Volterra, Prato, Pisa, ecc.), fu la personalità più rilevante a Firenze per oltre cinquant'anni: portò a compimento o modificò varî edifici, religiosi e civili, e progettò palazzi, tra i quali spiccano per novità costruttiva quelli ...
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Calciatrice e allenatrice di calcio italiana (n. Correggio 1966). Di ruolo difensore, ha giocato in diverse società, tra cui la Reggiana con cui ha vinto la Coppa Italia nel 1989 e il campionato nel 1991, [...] il Prato, il Bologna, il Monza, il Modena, con cui ha conquistato i campionati del 1997 e del 1998 e la Supercoppa italiana del 1997, e il Foroni. Ritiratasi dal calcio giocato nel 2001, ha allenato il Foroni, con cui ha vinto la Supercoppa italiana ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.