Pittore e scrittore (Busto Arsizio 1714 - ivi 1789). Canonico, musicista e poeta in vernacolo (scrisse, tra l'altro, una commedia: La Momnera bustese), fu pittore di vivace estro decorativo. Affreschi [...] in S. Giovanni (1755-66) e S. Maria in Prato (1774) a Busto Arsizio, nella Certosa di Garegnano (1771). ...
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DOMIZI DEL COMANDATORE (Dei Commendatore), Pietro
Paolo Procaccioli
Fiorentino, figlio di Domenico di maestro Antonio di Domizio, nacque nel novembre 1446. Fu canonico flesolano, maestro dei chierici [...] Provvis., 1513, 21 ottobre, reg. 78, c. 243; Consigli, Provvisioni e Riforme, 58, c. 161v; Sez. di Archivio di Stato di Prato, Ceppo nuovo, 218, c . 41 destra (data di morte). Vedi inoltre: G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., Roma 1784, VI, 2 ...
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Unità funzionale fondamentale in ecologia: è l’insieme degli organismi viventi e delle sostanze non viventi con le quali i primi stabiliscono uno scambio di materiali e di energia, in un’area delimitata, [...] per es. un lago, un prato, un bosco ecc.
Nell’ambito di un e., il complesso ecologico in cui vive una determinata specie animale o vegetale, o una particolare associazione di specie, viene definito biotopo; il complesso degli organismi (vegetali, ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] del Cicognini di Prato e Tolomei di Siena, il B. studiò giurisprudenza a Siena e a Camerino, ove ottenne la laurea. Nel 1779sposò Chiara dei conti Graziani di Macerata (sospetti di massoneria). Uomo di ampia cultura e molteplici interessi, si dedicò ...
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Scultore (Crespano 1744 - Venezia 1826), allievo dello zio Giuseppe Bernardi detto il Torretti (nome del suo maestro), del quale prese talvolta il secondo cognome, e al quale successe nella direzione del [...] laboratorio. Lavorò a Mantova, Modena, Padova (statue nel Prato della Valle) e a Roma, presso il Canova, che era stato discepolo dello zio; si stabilì poi a Venezia. Tra le sue opere, notevole il monumento ad A. Emo (1792; Venezia, S. Biagio). Il ...
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TALLI, Virgilio
Silvio D'Amico
Attore e regista, nato a Firenze il 10 agosto 1857, morto a Milano il 24 febbraio 1928. Figlio d'un agiato negoziante di mobili, fece i primi studî nel Collegio Cicognini [...] di Prato. Cominciò a recitare a Firenze nell'Accademia Filodrammatica a Palazzo Rinuccini e poi nell'Accademia dei Fidenti. Scritturato nel 1881 da Adelaide Tessero, passò dal ruolo di generico a quello di secondo e primo brillante; come brillante fu ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] comunale.
Convittore al "Cicognini" di Prato, passò in seguito al liceo "Michelangelo" di Firenze, e qui, terminate le superiori, prese a studiare il violino e a frequentare la facoltà di medicina, che però abbandonò presto; trasferitosi a Urbino si ...
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MICHELE di Lando
Franca Ragone
MICHELE di Lando. – Nacque da Lando e da Simona probabilmente tra il quarto e il quinto decennio del Trecento. Il luogo di nascita non è certo; stando ad alcuni prioristi [...] 256; S. Ammirato, Istorie fiorentine, I, Firenze 1824, pp. 254 s.; G. Amico, La vita di M. di L. gonfaloniere, Prato 1872; J. Zeller, Les tribunes et les revolutions en Italie: Jean de Procida, Arnaud de Brescia, Nicolas Rienzi, Michel L., Masaniello ...
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Pittore fiorentino della seconda metà del sec. XVI e dei primi del sec. XVII. Scolaro di Battista Naldini, ne condusse a termine lo Sposalizio di S. Caterina, ora nel museo di Prato. Dipinse soprattutto [...] a Firenze e, dal 1590 circa, a Roma ove lavorò molto per il suo protettore il cardinale Alessandro de' Medici, divenuto papa col nome di Leone XI. L'opera sua migliore sono gli affreschi nella chiesa di ...
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TARGIONI TOZZETTI, Ottaviano
Daniele Vergari
– Nacque a Firenze il 10 febbraio 1755, primo figlio di Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), medico e scienziato, e di Maria Brigida Dandini.
Dopo [...] aver frequentato il liceo Cicognini a Prato, seguì le orme paterne laureandosi a Pisa in medicina e fisica nel 1776. Tornato a Firenze, prese servizio all’ospedale di S. Maria Nuova e fu allievo di Giovanni Lapi, lettore di botanica presso lo Studio ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.