MINUCCI, Ferdinando
Elvio Ciferri
– Nacque a Firenze il 18 genn. 1782 da Bartolomeo, di famiglia nobile aggregata al patriziato di Volterra dal 1750, e da Maria Lucrezia Maddalena Querci, e fu battezzato [...] Zanobi in cattedrale e il 14 ag. 1836 incoronò, come delegato del capitolo vaticano, l’immagine della Madonna delle Carceri a Prato. Un riconoscimento gli venne anche da Leopoldo II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana, che gli conferì nel 1841 la ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] sue reliquie furono ritrovate a Todi; l’evento ebbe vasta eco e fu celebrato nella Pasqua di quell’anno anche a Prato durante una delle popolarissime prediche di Bernardino da Siena. Un termine ante quem è invece fornito dalla figura del S. Francesco ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] incerto e perplesso: certo, dovette conoscere la diffidenza e il sospetto dell'attivo e radicale vescovo di Pistoia e Prato e sperimentare i tentativi, che questi faceva, per scavalcare la sua autorità onde risolvere le questioni in accordo diretto ...
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MARTINI, Vincenzo
Valentina Ughetto
– Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 26 maggio 1803 da Ferdinando e da Anna Barbolani da Montauto.
In famiglia il nonno paterno, Vincenzo, aveva ricoperto negli [...] burocrazia granducale: come segretario del Regio Diritto, aveva dovuto affrontare nel 1787 un duro scontro con il vescovo di Prato, S. de’ Ricci, in tema di amministrazione dei beni ecclesiastici assegnati alle diocesi al fine di riportarli sotto il ...
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FAGNONI, Michelangelo
Carlo Fantappiè
Nacque il 28 maggio 1740 da Romano e Maria Domenica Paccagnini a Orsigna, castello della montagna pistoiese. Ricevuti i primi rudimenti della grammatica dal parroco [...] a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, p. 103; M. Pieroni Francini, Immagine sacre in Toscana dal tumulto di Prato al "Viva Maria", in Culto dei santi, istituzioni e classi sociali in età preindustriale, a cura di S. Boesch Gajano-L. Sebastiani ...
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MANDOSIO, Carlo
Enrico Renna
Nacque a Roma il 22 ag. 1682 e fu ammesso nella Compagnia di Gesù l'11 maggio 1702. Dal 1711 - anche se, per la precisione, il suo nome figura ufficialmente nell'elenco [...] anche Giacomo Leopardi (Note ai Canti, per l'edizione fiorentina del 1831, canzone VII [Alla Primavera], I, 5).
Il M. morì a Prato il 4 o l'11 genn. 1736.
Fonti e Bibl.: G. Lagomarsini, Epistolae ad amicum exemplum, in qua iudicium fertur de aliquot ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 1298 da Monte di Mannino. Entrato nell' Ordine domenicano tra il 1315 e il 1317, fece parte del convento di S. Maria Novella. L'8 giugno 1328 [...] dell'Aquila, dove già insegnava diritto canonico; è ricordato nei capitoli provinciali tenuti a Orvieto (1331), Roma (1332), Prato (1338), Arezzo (1339) e Pisa (1340). Il 26 giugno 1342 Clemente VI lo trasferì alla diocesi di Firenze, sopprimendo ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , Verona 1921; Dante e Bologna, Bologna 1922; Dante e il Piemonte, Torino 1922; Dante e Arezzo, Arezzo 1922; Dante e Prato, Prato 1922, tutti apparsi in occasione del VI centenario della morte dell'A.; e inoltre Dante e la Liguria, misc., Milano 1925 ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] , pp. 11-23. Per il B. scrittore di teatro: A. Lumini, Il dramma nelle Sacre Rappresentazioni dei secc.XIV, XIV e XVI, Prato 1875, passim; Id., Le Sacre Rappresentazioni italiane dei secc.XIV, XVI e XVI, Palermo 1877, passim; A. D'Ancona, Origini del ...
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VIERI, Francesco
Laura Carotti
de’, detto Verino primo. – Nacque a Firenze il 29 luglio 1474 da Piero, detto Pierozzo, e fu padre di Giambattista, da cui nacque l’omonimo Francesco, conosciuto come [...] insegnare ancor prima di addottorarsi, nell’anno accademico 1496-97, durante il quale tenne la lettura festiva di arti a Prato, città in cui lo Studio aveva preso sede l’anno precedente a seguito della ribellione di Pisa al dominio fiorentino. Nello ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.