Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] la dimensione politica dell'attività teatrale e i nessi con il territorio e i suoi attori, istituzionali e non. A Prato Gae Aulenti curò gli allestimenti scenici di tre spettacoli: Calderon di Pier Paolo Pasolini, La Torre di Hugo von Hofmannsthal ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] iniziatore del ripristino nel 1884. Il Del Moro lo volle inoltre al suo fianco nei delicati interventi sul palazzo Pretorio di Prato (Forti).
Fra il 1894 e il 1897 il C., nella sua mansione di conservatore di monumenti, completò il fronte meridionale ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] la Madonna col Bambino in maestà tra l'arcangelo Michele turibolante e i ss. Pietro e Paolo e con il donatore adorante (Prato, Museo dell'Opera del duomo) per la badia di S. Maria a Montepiano, sull'Appennino pratese. Il rilievo, riquadrato nel modo ...
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CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] . Per ragioni cronologiche non può riferirsi a Michele il documento del 24 dic. 1636 (G. Marchini, Il tesoro del duomo di Prato, Milano 1963, p. 126) secondo il quale Stefano Parigi fece un "modello di legno del disegno di M° Michele del Ciocca ...
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D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] di Aracoeli, gli affreschi con le Storie di s. Bernardino. Tornato a Bolzano eseguì, per la chiesa parrocchiale di Prato all'Isarco, una copia dell'Immacolata di A. Felsberg. Compose anche una piccola rappresentazione dell'Annunciazione (1881), nella ...
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GHIGLIA, Valentino
Giovanna Uzzani
Primogenito del pittore Oscar e di Isa Morandini, nacque a Maiano di Fiesole, presso Firenze, il 19 luglio 1903. Insieme con suo fratello Paulo, di due anni più giovane, [...] ; come si nota nei paesaggi Marina ad Abu Wraech del 1955, o Cinqueterre e Portovenere del 1956 (catal. Farsetti, Prato, ottobre-novembre 1998).
Negli anni Cinquanta allestì personali a Milano, presso la galleria Ranzini (1951) e presso la Cairoli ...
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LO SAVIO, Francesco
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 28 genn. 1935 da Vincenzo Festa e da Anita Vezzani, all'epoca legalmente coniugata con Paolo Lo Savio.
Personalità tra le più problematiche dell'avanguardia [...] presenza alla Esposizione universale di Osaka e alla mostra "Due decenni di eventi artistici in Italia" al Museo Pecci di Prato nel 1970. Parte della sua produzione venne esposta anche alla X Quadriennale di Roma e alla XXXVI Biennale di Venezia nel ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] a Perugia (Galleria nazionale dell’Umbria), dipingendo la Resurrezione del bambino nato morto e la Guarigione di Nicola da Prato travolto da un toro (Zeri, 1953).
Grazie a una serie di documenti del periodo compreso tra il 15 novembre 1474 e il 5 ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] camerlengo degli orefici. Nel 1642 riconsegnò il punzone con "un mostacciolo-smosciato", che aveva ereditato da Giacomo da Prato sostituendolo nella sua carica al momento della morte nell'anno 1623 e che da allora aveva costantemente impiegato, e ...
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DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] , Ilmobile ital., Milano 1981, pp.6, 8 s.; P. Morselli, Gli stalli corali della chiesa di S. Maria delle Carceri in Prato, in Antichità viva, XXI (1982), 1, pp. 45-48; M. Ferretti, Imaestri della prospettiva, in Storia dell'arte ital., Einaudi, XI ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.