DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] 1269 il D. venne candidato alla podesteria di Volterra; nel 1271 e nel 1274 fu podestà, rispettivamente, a San Gimignano e a Prato, dando inizio in tal modo ad una fortunata e duratura carriera che lo vide per molti anni al centro dei più importanti ...
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BUONDELMONTI, Ippolito
Gaspare De Caro
Figlio di Giambattista e di Elisabetta di Andrea Ricasoli, nacque a Firenze il 20 febbr. 1472. Era fratello minore di Andrea, che fu tra i familiari di Leone X [...] dai fuorusciti agli ordini di Filippo Strozzi e di Bartolomeo Valori, fu inviato dal duca Cosimo ad organizzare la difesa di Prato. Sconfitti i fuorusciti a Montemurlo, il 2 ag. 1537, fu chiamato nuovamente a far parte degli Otto di guardia e Balia ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] , non alle compagnie ecclesiastiche, come aveva in un primo tempo stabilito, ma direttamente, tramite l'istituzione del Ceppo, ai poveri di Prato. Del resto l'influenza raggiunta dal D. tra i suoi amici, come tra i suoi concittadini, era tale che nel ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] Medici chiese agli Otto di pratica e al vessillifero di proporre al Consiglio generale il D. come avvocato delle Opere pie di Prato, in successione al padre, alla morte di questo. La proposta fu presentata per tre volte e per tre volte fu respinta. A ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] ; fu quindi trasferito alla lettura straordinaria di diritto civile (ottobre 1497), che mantenne anche nel 1498, con sede a Prato e a Firenze a causa del trasferimento dello Studio dovuto alle discordie civili che laceravano Pisa.
Nei primi anni del ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Tommaso di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno notizie intorno al 1210, [...] abate. Nel 1242 il F., che di solito si faceva rappresentare da un giudice, assunse personalmente l'ufficio di podestà a Prato, nel quale risulta documentato dal giugno al dicembre dello stesso anno. L'assunzione di questo ufficio mirava dal punto di ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] , pp. 97-98; A. Scriattoli, I più notevoli monumenti di Viterbo, Viterbo 1929, p. 27; G. Agnello, Il castello svevo di Prato, "Rivista dell'Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell'Arte", n. ser., 3, 1954, pp. 147-227; G. Parmeggiano, Sulla ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] i beni agli sbanditi e si dispose che le loro mogli e i loro figli sotto i 14 anni potessero vivere indisturbati a Prato. Il provvedimento non piacque alla Parte guelfa fiorentina, ma ciò non compromise i buoni rapporti di essa col G. che anzi, nel ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] . Ottenuta a tal fine la disponibilità delle truppe spagnole, partecipò di persona alle operazioni militari culminate nella presa di Prato (29 agosto) seguita dal sacco, che terrorizzò i Fiorentini spingendoli a destituire il Soderini (31 ag. 1512) e ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] tra Quattro e Cinquecento: il caso pisano, in Ricerche di storia moderna, I, a cura di M. Mirri, Pisa 1976, pp. 76-94; Prato. Storia di una città, II, Un microcosmo in movimento, a cura di E. Fasano Guarini, Firenze 1986, ad Indicem;M. Fabretti-A ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.