BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] Jansénius, a cura di L. Ceyssens, I, Bruxelles-Roma 1961, p. 349; F. Sforza Pallavicino,Della vita di Alessandro VII…,I, Prato 1838, pp. 282 s., 285; G. Brusoni,Historia dell'ultima guerra tra' veneziani e turchi…, Bologna 1674, pp. 672 s. Vedi ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] a partire dagli anni Ottanta, in alcuni distretti produttivi dediti soprattutto al tessile (come, per fare qualche esempio, a Prato e dintorni, oppure a Ottaviano e nei centri vesuviani contermini) oppure in alcune grandi città, dove questi immigrati ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] a partire dagli anni Ottanta, in alcuni distretti produttivi dediti soprattutto al tessile (come, per fare qualche esempio, a Prato e dintorni, oppure a Ottaviano e nei centri vesuviani contermini) oppure in alcune grandi città, dove questi immigrati ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] cimitero di S. Maria Novella (Nardi, Istorie, II, p. 13).
Al seguito del cardinal Giovanni, poté assistere al sacco di Prato e alla successiva conclusione del lungo esilio della famiglia da Firenze: il 14 sett. 1512 vi rientrò insieme con i cugini e ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] , ma pure da una parte della classe dirigente. In particolare, oggetto delle più aspre contestazioni era stato il vescovo di Prato e Pistoia, Scipione de' Ricci, ispiratore di alcune delle riforme più radicali e che, con la celebrazione del sinodo di ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] . sovrintende ai connessi concentramenti e smistamenti di soldati, la cui qualità valuta di persona - ad esempio recandosi, a fine maggio, a Prato per la "mostra", che ivi si svolge, di 2 mila uomini - in occasione delle rassegne. E il suo giudizio è ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] , patriarca di Aquileia, "a piazer"; il 2 luglio era a Padova, dove la famiglia possedeva una casa in Prato della Valle. Feste, banchetti, saltuarie partecipazioni a pubbliche ricorrenze o cerimonie: il G. non ha una carriera politica. Proiettato ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] finiture diverse anche in uno stesso edificio: rustico e semirustico (Bari, Trani, Gioia del Colle, Lagopesole, Augusta) e a tavola (Prato e Capua). Dal punto di vista costruttivo sia l'adozione della tecnica a conci squadrati a filari che quella a ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] e spinte liberali del 19° secolo. Gli studi di Antonio Anzilotti sulla Toscana leopoldina e quelli di Giuseppe Prato sul Piemonte settecentesco si collocarono in quest’ottica, apertamente sostenuta in linea generale da Georges Bourgin (1911) e ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] fargli ottenere nel 1820 una pensione dall'Università di Genova.
Fra il 1821 e il '22 era nuovamente in Toscana; a Prato ritrovò il Lampredi e pubblicò alcuni Versi estemporanei sulla processione del venerdì santo (1822). Nel 1825 era a Milano, dove ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.