DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] stato per un capo guelfò, per un fedelissimo del re Roberto, giocare in proprio una così rischiosa partita.
Podestà a Prato due anni dopo questi avvenimenti, il D., cui dal novembre del 1324 Roberto d'Angiò aveva assegnato una cospicua pensione ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] variamente collegati con l'università e i suoi studi (dai Buzzacarini ai Caligine, ai Campanati, ai Doto, agli Enselmini, ai da Prato, ai Tadi, ai da Teolo, e da Terradura, ai da Vigodarzere, fino a personaggi più noti segnalatisi anche per interessi ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] il possesso di quello da loro abitato in Legnanello. Nel 1422 acquistò dai consorti Vismara un terreno di 22 pertiche, detto "Prato della resega" fra Legnano e Legnanello, presso l'Olona, con diritto di utilizzarne l'acqua per l'irrigazione e, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] . 1-9).
La democrazia fiorentina nel suo tramonto, 1378-1382, Bologna 1905.
La reggenza lorenese in Toscana (1737-1765), Prato 1908.
Le condizioni morali della Toscana prima dei Lorenesi, Rocca San Casciano 1908.
Stato e Chiesa in Toscana durante la ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] 1304 il neoeletto pontefice Benedetto XI, per tentare di sedare le continue discordie fiorentine, inviò a Firenze il cardinale di Prato come paciere. In seguito al fallimento di questa iniziativa, che sortì l'effetto di aumentare, anziché placare, la ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] , al tempo della Lega di Cambrai, avevano semidistrutto Vicenza nel 1509, e Brescia aveva subito la stessa sorte nel 1512, Prato era stata saccheggiata invece dagli spagnoli, nel 1513. Ma l’arrivo sotto le mura della città eterna dei lanzichenecchi ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] ego del F.) la dissoluzione dell'esercito all'8 settembre e il drammatico rientro, fu variamente recensito e ricevette il premio Prato 1960.
Sposò nel 1960 Luciana Bombardi, dalla quale nel 1962 ebbe una figlia, Margherita. Nel 1962, per il racconto ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] . 1329, oltre ai vari aspetti, tutti negativi, già ricordati, compare anche una voce nuova: una possessione di 12 ettari di prato a Sala degli Aigoni, del valore di 100 lire. Era forse il risultato della cessione di quanto rimasto della possessione a ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] ebrei sionisti revisionisti guidati da Zeev Jabotinsky alla scuola navale di Civitavecchia, o la nomina dell'italiano David Prato alla carica di rabbino capo della comunità ebraica di Alessandria d'Egitto, segnalano la particolare attenzione che il ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] alla sconsiderata strategia militare adottata di fronte alle incursioni del duca Valentino nel contado, sia per i mancati soccorsi a Prato, assediata dalle truppe spagnole che poi la misero a sacco e restaurarono i Medici a Firenze (1512). Le sue ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
prativo
agg. [der. di prato]. – Di terreno tenuto a prato: pianura, valle p.; terreni p. e seminativi. Meno com., di pianta che cresce nei prati: erbe, fiori prativi.