CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] Ferdinando III, che per evitare gli oneri del restauro aveva fatto demolire a cannonate la splendida villa buontalentiana di Pratolino, affidò al C. l'incarico di progettare, nel parco ristrutturato, una palazzina "alla costruzione della quale attese ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] che anche Ipermestra faccia ben la sua parte", e che la commedia è stata cantata "in camera del ser.mo Card.le" e "a Pratolino in camera della Ser.a Granduchessa" (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, f. 5452, cc. 747r-748r; f. 5453, cc ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] di Pitti e dai giardini di Pitti ai teatri fiorentini e poi ad un fuggente profilo femminile, la ninfa di Pratolino. Lo svolgimento procede con l'elogio dei fiori, nella cui tessitura sono stati individuati spunti del Poliziano. Tormentato il ...
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