FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] mano con cui, nel luglio 1378, presero il potere a Firenze, i ciompi deposero il potente Piero di Grifo da Pratovecchio dall'importantissimo ufficio di notaio delle Riformagioni, che egli ricopriva fin dal 1348, e lo condannarono all'esilio. Quindi ...
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MARTELLI, Giovambattista
Elisabetta Stumpo
– Nacque a Firenze il 16 ott. 1514 da Alessandro di Francesco e da Adriana di Bartolomeo Ridolfi, ultimo di quattro fratelli, con Baccio, Domenico e Vincenzo.
Sugli [...] da Cosimo I del grado di capitano.
L’11 febbr. 1551 aveva sposato, con contratto rogato da Niccolò da Pratovecchio, Elisabetta di Bernardo da Castiglione, che portava in dote la consistente somma di 1570 scudi. Appartenente a una antichissima ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] e al pagamento di una grossa ammenda dal rettore di Romagna Guillaume Durand. Il M., con i suoi fautori, si ritirò a Pratovecchio e poi nelle terre di Maghinardo Pagani da Susinana, loro antico nemico, con il quale tentò di impadronirsi di Imola e di ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] nei tempi previsti. Il 7 dicembre il G. era al campo a Bibbiena, da dove passò a Sarzana; fallito un assalto a Pratovecchio, ne gettò la colpa sui capi delle milizie e sull'iniqua stagione, vessata da "pioza, tempesta e vento tanto grande che portava ...
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NALDI, Naldo
Giuseppe Crimi
– Nacque a Firenze, da Iacopo di Giovanni e da Fiammetta, il 31 agosto 1439 (Martelli, 1985), piuttosto che nel 1436 (Grant, 1963). Terzo di quattro fratelli, rimase orfano [...] in patria, vide sfumare l’occasione per subentrare nella cattedra di poetica e di oratoria al posto del defunto Bartolomeo da Pratovecchio, a causa del trasferimento dello Studio pisano da Prato a Firenze.
L’ultima notizia su Naldi risale al 1513 ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] maestri di diritto tra i più celebri del tempo, come Giovanni d'Anagni, Paolo di Castro, Ludovico Pontano e Antonio da Pratovecchio. Scaduto il mandato di priore, il D. avrebbe dovuto assumere la carica di podestà di Asciano nel contado senese, ma fu ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra [II])
Mario Marrocchi
Sesto di questo nome, figlio del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo.
Il padre [...] , però, che in seguito al decesso del G., procuratrice del comitatus dei Guidi divenne l'energica sorella, Sofia badessa di Pratovecchio.
In non molti anni il G. era comunque riuscito a ritagliarsi un ruolo di grande rilievo nelle vicende non solo ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio del conte Simone - figlio minore del conte Guido detto il Vecchio - e di sua moglie, della quale non conosciamo il nome né il casato. La nascita del [...] 'imperatore e l'altra ai Fiorentini (ibid., VI, VII, per le quali si è ipotizzata però anche una possibile residenza a Pratovecchio o a Porciano, sempre in Casentino). L'atteggiamento politico del G. in questo caso non appare chiaro: è possibile che ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] una Pantasilea non meglio identificata, in un contratto di compravendita di immobili con un maestro Giovanni di Tommaso da Pratovecchio. Sulla sua successiva attività non si hanno notizie precise: poiché risulta che un suo figlio, Ercole, il 21 ...
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GUIDI, Ruggero
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio legittimo del conte Guido Salvatico, discendente del Marcovaldo che dette inizio al ramo familiare dei conti Guidi che, proprio con Guido Salvatico, [...] della discesa di Enrico VII, Dante visitò presumibilmente più di un castello, è possibile che abbia soggiornato anche a Pratovecchio, controllato allora dai conti di Dovadola.
Fonti e Bibl.: Delizie degli eruditi toscani, VIII (1777), pp. 148, 150 ...
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