BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] una Pantasilea non meglio identificata, in un contratto di compravendita di immobili con un maestro Giovanni di Tommaso da Pratovecchio. Sulla sua successiva attività non si hanno notizie precise: poiché risulta che un suo figlio, Ercole, il 21 ...
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COLOMBI, Iacopo (Columbus, Colombinus, Iacobus Columbi, Iacobus Columbinus)
Adriana Campitelli Tognoni
Incerto è il nome esatto e l'identità stessa di questo giurista.
Il Diplovataccio ritenne che fosse [...] feudali. Ma l'autore che sembrò affrontare il problema dell'edizione dell'apparato colombino fu Antonio Mincucci da Pratovecchio. Nel pubblicare la opera sul diritto feudale di questo autore lo Schilter dichiarava criticamente attendibile il lavoro ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] sul ms. 427 della Biblioteca capitolare Feliniana di Lucca, un bel codice miniato contenente l'opera feudale di Antonio da Pratovecchio e la glossa del D. alla pace di Costanza; il censimento dei mss. feudistici, con la particolareggiata analisi del ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] , costruito dai Padovani contro i Vicentini, Cittadella, costruita dai Vicentini contro i Padovani: Pratovecchio, Castelbolognese, Cervia.
Abbiamo accennato alla concezione radiocentrica come alla grande caratteristica dell'urbanistica medievale ...
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