COCCONATO, Pietro (Pietrino) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio a Parma, e quindi nipote abiatico dell'Alemanno fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio. Il suo nome compare [...] i suoi avversari; nell'ottobre Giovanni di Monferrato chiede ed ottiene per il C. un canonicato nella Chiesa di Liegi nonostante le prebende che egli già gode a Reims, a Spira e nella diocesi di Verdun. Del 1347 è un'altra intercessione del marchese ...
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WORDSWORTH
Famiglìa di teologi e letterati inglesi. Christopher (1774-1846), fratello minore di William (v.), il poeta, studiò a Cambridge, e, protetto dal Mamers-Sutton, vescovo di Norwich e poi arcivescovo [...] , studiò a Oxford, nel 1867 vi divenne fellow del Brasenose College, nel 1869 diacono, nel 1870 prete; dal padre ottenne una prebenda a Lincoln. Nel 1877 divenne supplente del Mozley a Oxford; nel 1885 ottenne la cattedra "Oriel", fondata per lui, di ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] , a 16 anni, munito dei soli ordini minori, venne nominato canonico della collegiale di Gradoli, con 40 scudi di prebenda; altri successi ottenne nei corsi di filosofia, coronati nel 1866 dalla designazione a presidente dell'accademia letteraria del ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] recarsi al collegio universitario di S. Catalina di Jaén per studiare teologia. Qui rimase fino al 1553 quando, ricevuta una prebenda di collegiale per un decennio nel collegio di S. Tomás, si trasferì a Siviglia.
In questa città si fermò quattordici ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Pronipote di Bonifacio VIII, fu uno dei quattro figli di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano. Nato probabilmente intorno al 1280, sembra che venisse educato da Guido [...] a York, ma aveva difficoltà a far riconoscere i suoi diritti da quel capitolo. Il 12 maggio 1303 aveva canonicati e prebende a S. Pietro in Roma, a Tours, York, Parigi, Salisbury, Anagni e benefici nelle diocesi di Anagni e Terracina; in quella ...
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D'ANNA SOMMARIVA, Angelo (Angelo da Lodi)
Alfred A. Strnad
Appartenente all'antica e nobile famiglia dei Sommariva di Lodi, attestata sin dal 924, assunse il cognome di una rinomata famiglia napoletana [...] vediamo il D. implicato in alcune vertenze relative al possesso di benefici di cui era stato investito: un canonicato con prebenda a Gnesen, lo scolasticato nel capitolo del duomo di Cracovia (23 ag. 1393), un canonicato con beneficio nel duomo di ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] della famiglia, fu ordinato conte e cavaliere da Carlo V, ospite dei Gualdo di Montecchio Maggiore (Morsolin, 1884). Alla prebenda canonicale il G. sommò una serie cospicua di benefici ecclesiastici (fra i quali quelli parrocchiali di S. Orso e di ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] Curia papale. Nel 1730, asceso al soglio pontificio il fiorentino Lorenzo Corsini col nome di Clemente XII, il G. ottenne la prebenda della badia di S. Girolamo in Pisa (con una rendita di 200 scudi annui); nel 1731 divenne cameriere d'onore del ...
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TRIA, Giovanni Andrea
Ugo Dovere
TRIA, Giovanni Andrea. – Come egli stesso dichiara (Memorie storiche..., 1744, p. 605), era nato a Laterza, in Terra d’Otranto, il 22 luglio 1676 da Francesco e da Margherita [...] duomo un sepolcro per i vescovi suoi predecessori (1722), istituì la penitenzieria nella cattedrale di Cerenzia e la prebenda teologale anche in quella di Cariati. Si appellò al cardinale segretario di Stato Giorgio Spinola contro le prepotenze di ...
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Ghino di Tacco
Renato Piattoli
Appartenente al ramo dei conti di Guardavalle, signore di Torrita e della Fratta, della stirpe feudale dei Cacciaconti, una delle grandi in Siena; G. è ricordato da D. [...] rimase tanto amico del masnadiero da provocare il suo riavvicinamento a Bonifacio VIII, il quale gli avrebbe concesso una ricca prebenda dell'ordine gerosolimitano. G., messo così al riparo dal bisogno e dalla necessità di correre le strade, per il ...
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prebenda
prebènda s. f. [dal lat. tardo praebenda s. f. (propriam. gerundivo femm. di praebere «offrire, somministrare»)]. – 1. Porzione di beni di un capitolo o di una collegiata, assegnata come dote a un ufficio canonicale; comunem. il termine...
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...