BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] a Perugia, verosimilmente sotto la sua guida.
Il B. fu con ogni probabilità chierico e dovette godere di una prebenda canonicale: sembra provarlo il fatto che egli, morendo "quasi in iuventute", come scrive il Diplovataccio, lasciò la sua biblioteca ...
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PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] stesso Pietro da Perugia canonico della chiesa di Foligno, morto «extra Romanam curiam» nel 1370: il canonicato e la prebenda del perugino vennero assegnati, con lettere di provvisione di papa Urbano V, al decretorum doctor Francesco da Urbino, il ...
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BENCI (Bencio, Bentio, Benzi, Benzio), Trifone
Adriano Prosperi
Originario di Assisi, ne è ignoto l'anno di nascita. La protezione dello zio paterno Francesco e della potente famiglia Cervini, legata [...] ospitati dal Cervini. Della protezione del potente cardinale, che già nel dicembre 1545 aveva chiesto al cardinale Famese una prebenda per "questo indefesso et stentato povero Triphone" (ibid., X, p. 288), il B. continuò a godere anche in seguito ...
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BONGHI, Guidotto
Flavio Fagnani
I dati cronologici desumibili dalle fonti consentono di precisare che il B. visse tra la metà del sec. XIII e gli inizi del successivo. Appartenente a una delle più note [...] le due fazioni stabilissero una sorta di tregua perché nel 1303, in una questione riguardante la collazione della prebenda arcipresbiteriale di Clusone, che aveva dato origine a gravi contrasti, veniva concluso un compromesso arbitrale alla presenza ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] diocesi, di Cambrésis e di Fiandra, e poi quelli di Lione, in Francia, e di Dorset in Inghilterra; un canonicato con prebenda a Bonn ed un'aspettativa a Colonia, in Germania; la prevostura di S. Donaziano di Bruges (diocesi di Tournai); il rettorato ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] a Ottaviano Orlandini, defunto all'inizio del luglio precedente: il Salutati chiede a F. di darsi da fare affinché la prebenda non venga attribuita ad altri, ma possa essere confermata al figlio (che poi, però, sarebbe morto per peste, giovanissimo ...
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VISCONTI, Giovanni
Adelisa Malena
Nacque a Pistoia l’11 novembre 1589 da Antonio, cavaliere di Santo Stefano, e da Ippolita Odaldi, entrambi nobili e molto religiosi. Fu battezzato il giorno seguente [...] causa del dilagare della peste. Qui, ancora una volta con l’aiuto del cardinale Francesco Barberini, ottenne una prebenda canonicale, fu nominato canonico della cattedrale e negli anni seguenti fu molto attivo nella vita ecclesiastica della città. Si ...
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MONETA, Ludovico
Marzia Giuliani
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Andrea al Muro Rotto, nel 1521, ultimo figlio di Pietro, che apparteneva ai 60 decurioni della città, ed Elisabetta Carcano, [...] .
Il M. svolse le sue mansioni al servizio dell'arcivescovo Carlo Borromeo senza mai pretendere alcuna ricompensa, né alcuna prebenda, vivendo sempre parcamente e continuando a destinare in elemosina la gran parte del suo ricco patrimonio familiare ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] cittadinanza inglese, continuò per tutta la vita ad aggiungere altre pensioni ai suoi già numerosi benefici: il 7 marzo 1496 ottenne una prebenda a Compton Bishop (che aveva ancora il 5 maggio del 1511): il 30 nov. 1498 un'altra a Chisenbury e Chute ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] stesso anno 1493, la corte aragonese concesse al C. l'investitura di un canonicato nella chiesa di S. Pietro di Corno, e una prebenda nella badia regia di S. Martino d'Ocre e nell'arcipretura di Preturo. A Napoli il C. fu in rapporto con il Pontano ...
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prebenda
prebènda s. f. [dal lat. tardo praebenda s. f. (propriam. gerundivo femm. di praebere «offrire, somministrare»)]. – 1. Porzione di beni di un capitolo o di una collegiata, assegnata come dote a un ufficio canonicale; comunem. il termine...
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...