Filippo D'AngeloLe città e i giorniNottetempo, Milano, 2024 Il dibattito intorno alle generazioni ha portato al fiorire di svariate etichette linguistiche (tra le tante, l’ormai celeberrimo boomer), il [...] non hanno saputo interpretare e proni a imitare stancamente modalità che sentono non appartenergli più. La generazione del precariato: lavorativo, umano, affettivo, valoriale.Maurizio ed Emanuele, i due fratelli protagonisti del romanzo Le città e i ...
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precariato
s. m. [der. di precario1]. – La condizione del lavoratore precario; anche, l’insieme, la categoria dei lavoratori precarî, in un determinato settore o in generale: il fenomeno del p. nell’insegnamento scolastico; manifestazioni...
precaria
precària s. f. [dal lat. mediev. precaria, femm. sostantivato di precarius «ottenuto con preghiere» (v. precario1 e cfr. preghiera)]. – Nel medioevo, termine col quale si indicava la richiesta di beni immobili in godimento, e forse...
La condizione del lavoratore temporaneo, con un contratto a termine; anche, l’insieme di tali lavoratori in un determinato settore o in generale (➔ lavoro).
precariato
s. m. – Concetto privo di una definizione legislativa e, per questo, inevitabilmente sottoposto a una valutazione di tipo soggettivo. Ciò premesso, per p. si può intendere quell'anomala situazione di sottoprotezione nella quale...