BARBIANO di Belgioioso, Carlo
**
Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] a lasciare improvvisamente Parigi alla fine del maggio 1493 e recarsi incontro allo Sforza in viaggio per Ferrara, con una precipitazione che fu largamente rilevata in Italia e in Francia in quel momento di grande tensione politica. E fu mche, forse ...
Leggi Tutto
CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] era morto. Non si può affermare con certezza il dolo da parte del C., forse si trattò di un equivoco o di precipitazione: il Barozzi era infatti gravemente ammalato di peste, ma guarì.
Toccava a questo punto al Senato veneto assegnare il possesso del ...
Leggi Tutto
IZAR, Guido
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano l'8 nov. 1883 da Antonio, originario dei Pirenei, e da Adele Bellani. Dopo aver concluso gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] come un prezioso sussidio diagnostico in campo oncologico, si basava sul fenomeno fisico e fisico-chimico della precipitazione di particolari sostanze presenti nel siero di sangue dei soggetti portatori di tumori correlate all'esaltato ricambio ...
Leggi Tutto
D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] originali. Studiò la importanza del fegato nella patogenesi della calcolosi biliare, documentando sperimentalmente che la precipitazione della colesterina è facilitata dalla alterata composizione chimica della bile. Nel 1925 fu relatore al congresso ...
Leggi Tutto
RIVALTA, Fabio
Giancarlo Cerasoli
RIVALTA, Fabio. – Nacque a Faenza l’11 settembre 1863 da Francesco e da Virginia Tramonti, primo di quattro fratelli. Dopo i primi studi a Faenza, si trasferì a Bologna [...] trasudati e si basa sulla proprietà dei liquidi essudatizi di mostrare, in soluzione acida molto diluita, il fenomeno della precipitazione (Su di una nuova reazione..., 1895). Tale reazione ebbe ben presto vasta diffusione in Europa (Barbier de La ...
Leggi Tutto
Massa più o meno estesa di goccioline di acqua, di minuscoli cristalli di ghiaccio o di gocce e cristalli mescolati, in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista [...] densi, o falsi cirri, costituiti da cristalli di ghiaccio. Il cumulonembo è la tipica n. temporalesca, che dà luogo a precipitazioni, a rovesci e grandine.
Per tenere conto del gran numero di forme che le n. possono assumere, la classificazione ...
Leggi Tutto
MINERALI
Marcello Ghiani
(XXIII, p. 350)
Risorse minerarie.- Gli elementi chimici si trovano in natura sotto varie forme, in funzione della loro reattività con l'ambiente circostante e delle caratteristiche [...] metallo dalla soluzione. Tralasciando quest'ultima fase, per la quale esistono numerose e particolari tecniche (precipitazione chimica, estrazione con solvente, scambio ionico, elettrolisi), la preparazione comprende la comminuzione, necessaria per ...
Leggi Tutto
GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] se qualche nube biancastra ovatta qua e là il cielo, questo si può dir sereno. Estati, dunque, calde ed asciutte, senza precipitazione alcuna per periodi continui di 2 mesi e più, con una serenità e una purezza quasi perfetta dell'atmosfera: sì che ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] caldi (Dacca: mese più fresco 19°, mese più caldo 28°,3; Delhi: 14°,5-33°,5); variabilità della quantità delle precipitazioni sempre più accentuata verso O. con relativa estensione della frequenza di carestie;
5. tipo desertico del basso Indo e del ...
Leggi Tutto
. Tutti gli organismi viventi dipendono dall'ambiente per il rifornimento dell'energia e del materiale necessario per il nutrimento, indispensabile all'accrescimento, allo svolgimento e al mantenimento [...] precisati due aspetti particolarmente importanti del c. dell'acqua: 1) la quantità di acqua che torna alla terra con le precipitazioni è maggiore di quella da essa evaporata; vale a dire che parte dell'acqua che precipita sulle terre emerse proviene ...
Leggi Tutto
precipitazione
precipitazióne s. f. [dal lat. praecipitatio -onis, der. di praecipitare «precipitare»]. – 1. L’atto del precipitare o cadere, e in senso concr. la cosa stessa che cade. In senso proprio è d’uso limitato ad alcune espressioni...
precipitabile
precipitàbile agg. [der. di precipitare]. – Che può essere fatto precipitare; si dice soprattutto, in chimica, di uno ione, di un composto, ecc. che, presente in soluzione, può essere reso insolubile con mezzi chimici o fisici.