CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] Senato aveva una maggioranza contraria alla Curia romana, riteneva opportuno, e suggeriva allora, di non mostrar troppa precipitazione. Questa azione mediatrice fu considerata dal Bolognetti troppo accondiscendente, al punto da ritenere il C. quasi ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] Bonifacio fu decapitato.
Di una sorte simile era chiaramente minacciato anche il G., ma contro di lui Cossa agì con minore precipitazione, limitandosi in un primo tempo a far confiscare il banco di Roma e a far arrestare i familiari del G. che ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] mise insieme la più completa raccolta di facezie del Cinquecento, ma l'interesse testuale di "quella prima più tosto precipitazione che edizione" (Detti, prefaz.) è irrimediabilmente perduto.
Con l'editore Bernardo di Giunta, dopo il fallimento dell ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] spedizione di Sapri e il Comitato di Napoli: ribadita l'assoluta buona fede del F., il Fabrizi indicava nella precipitazione del Mazzini e nell'errata strategia insurrezionale del Pisacane l'origine dell'insuccesso; ma era significativo che, pur nel ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] e reazione, divisibilità, componibilità... gravità, coesione", e poi anche i fenomeni chimici come "soluzione, precipitazione, adesione, coalescenza, fermentazione, emissione di vapori, fuoco e luminescenza", e finalmente "le principali proprietà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] (del 1914, ristampato nel 1922).
Il fascismo e «La Rivoluzione liberale»
In tal senso, il fascismo è la precipitazione di quei mali d’Italia provocati proprio, innanzi tutto, dalla mancata Riforma. Il fascismo è cattolico, arcaico, antimoderno ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] . Napoleone però si rifiutò di accoglierlo nel suo esercito, imputandogli oltre ai tradimenti precedenti l'imperizia e la precipitazione nella recente campagna d'Italia, che avrebbe dovuto tenere impegnate per più tempo le truppe austriache. Dopo ...
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precipitazione
precipitazióne s. f. [dal lat. praecipitatio -onis, der. di praecipitare «precipitare»]. – 1. L’atto del precipitare o cadere, e in senso concr. la cosa stessa che cade. In senso proprio è d’uso limitato ad alcune espressioni...
precipitabile
precipitàbile agg. [der. di precipitare]. – Che può essere fatto precipitare; si dice soprattutto, in chimica, di uno ione, di un composto, ecc. che, presente in soluzione, può essere reso insolubile con mezzi chimici o fisici.