Col termine chelati (da χηκαί, chele, o pinze del granchio), introdotto nella chimica dei composti di coordinazione (XXXIV, p. 911) da G. T. Morgan e A. D. K. Drew, (in J. Chem. Soc., 1920) si indicano [...] complessi interni insolubili con una trentina d'elementi, come il magnesio, lo zinco, l'alluminio, ecc.
Altri comuni agenti precipitanti sono le diossime: per es. la dimetilgliossima, che è uno dei più sfruttati fra questi composti, forma col nichel ...
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Crescita cristallina
CCarlo Paorici
Maurizio Masi
Crescita da liquidi, di Carlo Paorici
Crescita da fase vapore, di Maurizio Masi
Crescita da liquidi
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Aspetti fondamentali: [...] ) è la curva di solubilità del soluto. Per ogni temperatura esiste un valore σ* 〉 0 tale per cui, per σ 〉σ*, si ha precipitazione spontanea di fase solida. Solo per 0 〈 σ 〈 σ* (regione di Ostwald-Myers o di metastabilità; v. Klemenz e Scheel, 1998) è ...
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CASALE, Luigi
Emerico Mez
Nacque a Gagliano Aterno (L'Aquila) da Liborio e da Maria De Stefanis il 21 aprile 1889. Iniziò gli studi professionali nella scuola di viticoltura ed enologia di Avellino, [...] . I composti ferrici che possono esistere nel vino, ibid., pp. 21-72; La casseferrica del vino, ibid., pp. 73-87; La precipitazione del fosfato ferrico nel vino, ibid., pp. 89-100; Cause che possono produrre l'intorbidimento dei vini e metodi di cura ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] della particella di seconda fase. Ciò comporta un effetto indurente.
Nel decorso dei processi d’invecchiamento per precipitazione allo stato solido si verificano modificazioni nelle caratteristiche della l. quando, al crescere delle dimensioni delle ...
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(v. colesterina, X, p. 727; colesterolo, App. III, I, p. 403)
La rilevanza scientifica dei temi nutrizionali, metabolici, clinici e terapeutici che vertono sul c. trova eloquente riscontro, tra l'altro, [...] , oltre che elettroforeticamente, anche con un criterio densitometrico, grazie alla possibilità di separarle mediante ultracentrifugazione e precipitazione.
In base alla loro densità (e circoscrivendo il discorso alle tre classi più significative) si ...
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L'applicazione dei metodi elettrochimici ed elettrotermici nel campo della metallurgia, cioè l'e. di tipo elettrochimico, o elettrotermico, può aver per scopo: l'estrazione di metalli da minerali o da [...] cicli, in cui l'elettrolita esausto e arricchito in acido libero passa a disciogliere idrossidi ottenuti per precipitazione da soluzioni primarie).
La produzione di cromo metallico ad alta purezza è una possibile applicazione dei metodi estrattivi ...
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(XIV, p. 354; App. II, I, p. 874; III, I, p. 571)
In epoca recente non sono comparsi nuovi e., mentre sono notevolmente variate le tecniche di produzione orientate sempre più verso sistemi comandati a [...] con acido nitrico fumante a temperatura inferiore ai 30°C, che poi si abbassa fino a 0°C per far precipitare il T4. Al procedimento discontinuo oggi si è sostituito quello continuo, usando reattori in cascata, in acciaio inossidabile, con possibilità ...
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Crescita cristallina
Maurizio Masi
Carlo Paorici
Un cristallo ideale è definito come un reticolo tridimensionale infinito di atomi o molecole disposti secondo gruppi che si ripetono con spaziature [...] la soprasaturazione relativa; per ogni temperatura esiste inoltre un valore s* >0 tale per cui, per s>s*, si ha precipitazione spontanea di fase solida. Se a T1 si ha s〈s*, il soluto potrà cristallizzare in condizioni di stabilità. Nella fig. 5 ...
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Colloidi
Silvia Ardizzone
Nel 1907, Wolfang Ostwald definì i sistemi colloidali "il mondo delle dimensioni trascurate", ponendo l'accento sul fatto che le dimensioni dei componenti di tali sistemi non [...] reazioni idrotermali multistadio che permettano di effettuare un controllo rigoroso sulle varie fasi della reazione di precipitazione, in particolare sulla reazione di nucleazione del materiale solido, in modo da ottenere particelle che presentino ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] in grado di impedire che la proteina amiloide vada incontro a quelle variazioni conformazionali che conducono alla precipitazione di polipeptidi insolubili e quindi alla formazione delle caratteristiche placche.
5. Prodotti biologicamente attivi e ...
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precipitazione
precipitazióne s. f. [dal lat. praecipitatio -onis, der. di praecipitare «precipitare»]. – 1. L’atto del precipitare o cadere, e in senso concr. la cosa stessa che cade. In senso proprio è d’uso limitato ad alcune espressioni...
precipitabile
precipitàbile agg. [der. di precipitare]. – Che può essere fatto precipitare; si dice soprattutto, in chimica, di uno ione, di un composto, ecc. che, presente in soluzione, può essere reso insolubile con mezzi chimici o fisici.