nucleazione
nucleazióne [Der. di nucleo] [CHF] [FML] (a) La formazione di nuclei di cristallizzazione che si ha quando in una soluzione sovrasatura il soluto comincia a separarsi dal solvente; è la prima [...] (cristallizzazione dal fuso), nella formazione di composti poco solubili per effetto di reazioni chimiche in soluzione (precipitazione chimica), e così via; in partic.: n. eterogenea, caratterizzata dalla presenza di un supporto (germi cristallini ...
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polvere
pólvere [Der. del lat. pulvis -eris] [LSF] Materia allo stato di fine suddivisione in granuli. ◆ [ASF] P. cosmica, o interstellare (p. interplanetaria nell'ambito del Sistema Solare): particelle [...] negativi). ◆ [ASF] P. interplanetaria nell'infrarosso: v. astronomia infrarossa: I 234 f. ◆ [GFS] P. meteorica: nella meteorologia, precipitazione di sostanze terrose o sabbiose che talvolta si presentano in zone al margine di aree desertiche, come ...
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Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] UV che raggiunge la troposfera, e all'alta concentrazione del vapor d'acqua che determina la presenza di nubi e precipitazioni. La luce con lunghezze d'onda minori di 290 nm circa è assorbita dalle molecole presenti nella stratosfera. Affinché possa ...
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Massa più o meno estesa di goccioline di acqua, di minuscoli cristalli di ghiaccio o di gocce e cristalli mescolati, in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista [...] densi, o falsi cirri, costituiti da cristalli di ghiaccio. Il cumulonembo è la tipica n. temporalesca, che dà luogo a precipitazioni, a rovesci e grandine.
Per tenere conto del gran numero di forme che le n. possono assumere, la classificazione ...
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Oceanologia
Paola Malanotte-Rizzoli
Durante gli ultimi trent'anni una serie di rivoluzioni scientifiche ha cambiato significativamente la comprensione della circolazione negli oceani, nonché il tipo [...] è prodotta dai flussi di calore e di umidità dell'interfaccia aria-mare (calore latente e sensibile, evaporazione e precipitazione) che fanno variare la densità, poiché cambiano la temperatura e la salinità in superficie. La circolazione termoalina è ...
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meteorologia
meteorologìa [Der. del gr. meteorolog✄ía "scienza delle meteore", comp. di metéora (→ meteora) e -log✄ía "-logia"] [GFS] Disciplina geofisica che nacque, nella sua ampia accezione storica, [...] che descrivono i fenomeni meteorici locali in funzione delle variabili atmosferiche; per es., è esperienza comune che la frequenza di precipitazione, in un luogo, sia legata in vario modo alla direzione dei venti. Dall'analisi delle serie storiche è ...
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Terra. Bilancio termico
Claudio Tomasi
Le osservazioni della temperatura media dell'atmosfera terrestre, registrate nell'ultimo secolo con sempre maggiore accuratezza, mostrano che il valore medio globale [...] al di sopra della quota di 5 km, e meno dell'1% nella stratosfera, al di sopra dei 12 km. In tal modo, si hanno valori di acqua precipitabile compresi tra 4 e 5,6 g cm−2 nell'area equatoriale, tra 2,5 a 4,4 g cm−2 nelle regioni prossime ai tropici e ...
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precipitazione
precipitazióne s. f. [dal lat. praecipitatio -onis, der. di praecipitare «precipitare»]. – 1. L’atto del precipitare o cadere, e in senso concr. la cosa stessa che cade. In senso proprio è d’uso limitato ad alcune espressioni...
precipitabile
precipitàbile agg. [der. di precipitare]. – Che può essere fatto precipitare; si dice soprattutto, in chimica, di uno ione, di un composto, ecc. che, presente in soluzione, può essere reso insolubile con mezzi chimici o fisici.