LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] ,5 mm lungo circa 2 m, riuscì a rallentare la corrente sanguigna nell'interno dell'aneurisma, così che la conseguente precipitazione e organizzazione della fibrina lo rendesse solido, prevenendone in tal modo il pericolo di rottura. Il risultato dell ...
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GIANOTTI, Ferdinando
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Corsico, presso Milano, il 22 ag. 1920 da Giuseppe e da Rosa Sala, e nel 1940 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] acuta per solito anitterica di epatite B, della malattia di Gianotti-Crosti sia, con ogni probabilità, conseguente alla precipitazione a livello cutaneo di immuno-complessi costituiti da antigene di superficie del virus dell'epatite B e relativi ...
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Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare (v. App. V e in questa [...] di questi prodotti, a seguito di mutazione nei geni che li codificano, causano un'alterazione in questo processo e la precipitazione di pigmento sul fondo della retina. Se a questa eterogeneità di locus si aggiunge l'eterogeneità allelica, cioè la ...
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Atlante anatomico
Elsa Iannicelli
Massimo Nardi
Marco Mastantuono
Alessandro Bozzao
Ernesto Ferone
Michele Rossi
Franco Orsi
Paolo Ricci
Raffaela Di Nardo
Gaja Iacovella
Paolo Di Renzi
Carlo [...] inducono la comparsa di aree ipodense. L'aumento dell'irrorazione, la presenza di sangue al di fuori dei vasi e la precipitazione di sali di calcio inducono la comparsa di aree iperdense. L'uso di mezzi di contrasto iodati è comunque fondamentale in ...
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Parkinson, malattia di
Paolo Calabresi
Laura Pierguidi
Aroldo Rossi
Quella di Parkinson è una delle più frequenti malattie degenerative del sistema nervoso centrale, e si caratterizza per la presenza [...] sinaptico e nella plasticità neuronale. Un'alterazione della sua struttura quaternaria potrebbe determinare la sua precipitazione, con conseguente formazione di aggregati insolubili. È dunque interessante notare che pesticidi quali il rotenone ...
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Allattamento
Marcello Giovannini e Emilia De Rosa
L'allattamento, cioè l'alimentazione dei neonati per mezzo del latte, si distingue in 'naturale', in cui il neonato succhia il latte direttamente dal [...] , oligoelementi e vitamine riguardo all'assorbimento sono già state ricordate; il migliore assorbimento dei grassi diminuisce la precipitazione di sali di calcio, incrementandone a sua volta la biodisponibilità. Da tenere presente, infine, che la ...
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Necrosi
Matteo A. Russo
La necrosi (dal greco νεκρός, "morto") costituisce, insieme all'apoptosi (dal greco ἀπὸ, "da", e πτῶσις, "caduta"), una delle due forme di morte cellulare. Questa rappresenta [...] delle bande identificabili, ma una striscia continua. La cellula necrotica, infine, tende ad accumulare calcio (fino alla precipitazione di calcio fosfato e alla calcificazione) con il citosol e il nucleoplasma che vanno incontro a denaturazione ...
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Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] e la s. si usa per riparare parti fratturate; negli acciai inossidabili sono possibili zone di bassa resistenza alla corrosione per precipitazione locale di carburi di cromo, dovuta al calore di saldatura. Fra i metalli non ferrosi, il rame, buon ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] sul cromosoma 7935, ove viene sintetizzato il tripsinogeno). La pancreatite cronica primaria sarebbe legata alla precipitazione endoduttale della litostatina proteica stabilizzante il calcio, con conseguente deposito calcifico (questa forma prende ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] non sono capaci di attivare il complemento per la via classica, di passare la barriera placentare e di dare reazioni di precipitazione con l'antigene, e che, per questa ragione, è stato difficile dimostrare la presenza di tali anticorpi con i metodi ...
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precipitazione
precipitazióne s. f. [dal lat. praecipitatio -onis, der. di praecipitare «precipitare»]. – 1. L’atto del precipitare o cadere, e in senso concr. la cosa stessa che cade. In senso proprio è d’uso limitato ad alcune espressioni...
precipitabile
precipitàbile agg. [der. di precipitare]. – Che può essere fatto precipitare; si dice soprattutto, in chimica, di uno ione, di un composto, ecc. che, presente in soluzione, può essere reso insolubile con mezzi chimici o fisici.